Golf della Montecchia è senz’altro uno dei più dinamici circoli italiani. Nasce nel 1988 per iniziativa di un gruppo di volenterosi imprenditori padovani e da tempo è guidato dal suo ormai storico presidente Paolo Casati. A progettare i suoi tre campi intercambiabili da nove buche l’architetto inglese Tom Macaulay. Percorsi da campionato con una proverbiale manutenzione, ospitano abitualmente edizioni di Challenge e Alps Tour.

Un tappeto verde per 27 buche

Nel corso degli anni la natura ha fatto la sua parte rinforzando il patrimonio arboreo. Inoltre sono state apportate numerose migliorie e modifiche al tracciato. A cominciare dalla conversione del tappeto erboso in Bermudagrass, uno dei primi in assoluto effettuati in Italia.

A curarla Alessandro De Luca, uno dei tecnici più apprezzati e all’avanguardia nel nostro Paese, che a Montecchia sperimenta da molti anni l’utilizzo di nuove essenze. Il risultato è quello di avere il campo in condizioni ottimali durante tutte le stagioni. In parallelo sono stati adeguati gli impianti e la struttura alle norme riguardanti l’ecologia, la sicurezza e l’ottimizzazione delle risorse, con particolare attenzione ad acqua ed elettricità.

Una grande e splendida clubhouse

La splendida clubhouse di Montecchia un tempo faceva parte delle proprietà dei Conti Emo Capodilista. All’interno un antico castello, una splendida villa rinascimentale e un’antica azienda agricola rinomata per la produzione di vini di grande pregio.

Ricavata da un vecchio essiccatoio di tabacco sapientemente ristrutturato, offre a soci e frequentatori grandi spazi e numerosi servizi facilmente fruibili. Grazie alla nuova tangenziale, garantito un veloce collegamento con il centro della città di Padova e con tutti i caselli autostradali.

Il piano terra, prospiciente i due grandi putting green, il campo pratica e la piscina, ospita uffici amministrativi, reception, internet point, spogliatoi soci e ospiti, bar, ristorante ABC, pro shop, spazi espositivi e commerciali.

Montecchia e la ristorazione: una tradizione d’eccellenza

Al primo piano spazio d’onore per il ristorante La Montecchia. L’ottima cucina è garantita dalla presenza di due giovani chef emergenti, Mattia Delpino ed Anthony Regina.

Lo Chef Mattia Delpino, padovano, già nel team di Alajmo, ha lavorato nelle cucine del Lido84 a Gardone Riviera, al San Brite a Cortina e da Cracco a Milano, tutti ristoranti blasonati con una stella Michelin e poi al Bottura di Modena, che vanta tre stelle. Esperienze anche a Padova al ristorante Radici, all’Enoteca Centrale e a La Bulesca.

Lo Chef Anthony Regina, nato a Salerno, ma vissuto in Calabria, si è formato all’ALMA Scuola Internazionale di Cucina Italiana ed oltre ad uno stage da Alajmo, ha lavorato presso la rinomata osteria La Sangiovesa di Santarcangelo di Romagna e al Glam di Enrico Bartolini presso Palazzo Venart di Venezia, titolato con 2 stelle Michelin.

Accanto, numerose sale meeting e da gioco, splendide nel loro genere grazie all’ottima ristrutturazione che ha mantenuto integralmente le antiche strutture portanti dell’edificio.

Dal terrazzo del ristorante, che si affaccia sul putting green, si godono tramonti mozzafiato, che fanno da cornice ai Colli Euganei e alle Alpi del Garda.

Una grande piscina con bar completa le grandi strutture esterne destinate all’allenamento. Il Montecchia Performance Center è un esempio unico di struttura al coperto per il golf. A disposizione palestra, simulatori di gioco e zona medica per visite e controlli. Un vero gioiello che quindi corona un circolo con qualità e varietà di servizi da primo della classe.

Montecchia Golf Academy conta sull’esperienza di ben otto professionisti oltre che sulle più moderne strutture, attrezzature e software per aiutare ogni giocatore a raggiungere il massimo livello del suo potenziale golfistico, attraverso un approccio a 360°, che mette  a disposizione del golfista diverse figure professionali per un’analisi integrata di tutti gli aspetti della performance: tecnica, condizione fisica, club fitting e aspetti mentali e nutrizionali.

La particolare attenzione data ai giovani golfisti, con programmi specifici studiati per le diverse fasce di età e con circuiti di gare dedicate ai più piccoli secondo il metodo U.S. Kids, ha portato numerosi successi degli allievi in campo nazionale ed internazionale ed il riconoscimento al Golf della Montecchia del  “Seminatore d’Oro” che la FIG  conferisce al Circolo che ha prodotto i migliori risultati nell’attività giovanile nazionale.