Era nell’aria da tempo il divorzio tra Justin Rose ed il famoso brand di attrezzatura Honma.

L’ex numero 1 al mondo si era infatti presentato all’ultima edizione dell’Arnold Palmer Invitational con una sacca multi brand che aveva incuriosito gli esperti del settore.

Non solo, nel primo giro a Sawgrass, prima della sospensione delle gare, Justin si era schierato in campo con Driver e ferri Taylor Made e wedge di casa Titleist. Una chiara intenzione di cambiare e la riprova di test in corso.

Oggi è arrivato il comunicato ufficiale da Honma che sancisce il divorzio tra la casa giapponese ed il campione inglese che, a detta dell’azienda, pare essere stato fondamentale per lo sviluppo di Driver più veloci e performanti con la linea TR20.

Honma ribadisce la felicità di aver collaborato con Rose e di essergli stata a fianco quando sedeva al primo posto dell’ordine di merito mondiale e alla sua vittoria 2019 al Farmers Insurance Open.

Anche Rose dichiara di aver collaborato in maniera eccellente con questa azienda ma di sentire la necessità di percorrere un’altra strada per il prossimo futuro.

Pare, da indiscrezioni, che il ritorno in campo di Rose avverrà con attrezzatura multi brand, seguendo il filone di giocatori come Brooks Koepka e Tommy Fleetwood che non hanno firmato con una sola azienda di attrezzatura ma hanno preferito la libertà e contratti aperti per gestire la propria sacca.

Una moda o una libertà fondamentale quella di costruire ogni pezzo del proprio equipaggiamento?

Taylor Made sembra comunque alle porte di casa Rose

 

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