Qualsiasi golfista, indipendentemente dal proprio livello di gioco, dall’età e dal sesso, può trarre enorme beneficio da una corretta e consapevole selezione della propria palla ideale e questo Titleist lo sa bene.

Da quando nel 1935 furono prodotte le prime palline, l’azienda americana non si è mai fermata, diventando leader di mercato con quel logo, semplice e pulito, riconosciuto in tutto il mondo.

In occasione del lancio delle nuove arrivate in casa Titleist, Golf & Turismo insieme ad altre selezionate testate internazionali del settore, è volata a inizio anno a La Serra Golf Resort, vicino a Valencia, per testare in anteprima le nuove AVX, Tour Soft e Velocity, tutte pronte a registrare un nuovo record di vendite.

Durante il workshop una domanda ricorreva su tutte: “Come scegliere la pallina più adatta alle proprie caratteristiche di gioco?”.

Gli esperti di Titleist, da sempre in prima linea nell’aiutare il golfista a migliorare il proprio score, consigliano tre step per capire quale sia la palla migliore.

Il primo esercizio da fare è mettere in evidenza i propri obiettivi come, ad esempio, migliorare il gioco lungo o prediligere quello corto.

Il secondo passo è provare in campo la pallina che si pensa risponda meglio alle proprie esigenze utilizzando i ferri, legni e putter della propria sacca.

Provare tutti i colpi da tee a green.

Se i risultati rispecchiano gli obiettivi preposti, allora la palla è quella giusta, altrimenti si deve rincominciare da capo testando un altro modello.

Infine, l’ultimo aspetto è impegnarsi a usare sempre la palla che si è scelta in modo da conoscerla al meglio, migliorandone le prestazioni.

Ma non è tutto. Un altro aspetto fondamentale nella scelta è lo spin creato sia nei colpi lunghi che in quelli dalla breve distanza.

Se non si è portati per il gioco corto si sceglierà una palla con molto spin che aiuti a controllare di più il colpo vicino al green.

Viceversa, un golfista che desideri aumentare la potenza sceglierà un modello con poco spin per i colpi più lunghi.

La prima pallina ad essere stata testata è l’AVX, l’ultima nata in casa Titleist e presentata per la prima volta nella primavera del 2018.

Il modello 2020 è una 3 pezzi ideale per tutti i golfisti più esperti che privilegiano la distanza e desiderano un feeling estremamente morbido con un volo penetrante e basso.

L’innovativa tecnologia del nucleo, ad alta velocità e a bassa compressione, consente grandi distanze senza rinunciare a un tocco soffice.

È stata creata per essere la palla con il volo più basso, il minor spin e l’impatto più morbido tra quelle ad alte prestazioni prodotte dalla casa di attrezzatura di Fairhaven, in Massachusetts.

Il rivestimento in uretano offre una maggiore rotazione e permette di avere un ottimo controllo intorno al green e la sua alta flessibilità crea una maggiore velocità e una rotazione più bassa sui tiri lunghi, garantendo una distanza maggiore.

Per tutti coloro che vogliono invece acquistare sempre più distanza senza rinunciare alla sensibilità intorno al green, Titleist ha presentato la nuova Tour Soft.

Tra le caratteristiche principali c’è il nucleo più ampio mai realizzato, che assicura velocità e distanze considerevoli.

Il rivestimento 4CE le conferisce la leadership di categoria per il tocco morbido garantendo delle prestazioni eccellenti nel gioco corto.

Il disegno sferico a cubottaedro con le sue 342 fossette consente di ottenere una traiettoria e un volo di palla penetrante.

Infine, la Velocity, pallina creata per fare distanza. Il connubio tra il nucleo LSX più morbido e un rivestimento NaZ+ crea uno spin estremamente ridotto che permette al giocatore di fare lunghezze considerevoli.

Grazie al design sferico e alle sue 350 fossette ottaedriche si avrà un volo di palla più alto a ogni colpo.

La velocità e la distanza saranno sperimentate in campo con stile grazie alle nuove opzioni di colore opaco sulle tonalità del rosa, verde e arancione.