Callaway ha presentato oggi gli ultimi nati della sua serie di maggior successo, i ferri Epic e Epic Pro e gli ibridi Epic.
Sia i ferri che gli ibridi hanno lo stesso dna del celebre driver Great Big Bertha Epic, il più venduto di quest’anno, concentrato di tecnologie all’avanguardia e frutto di un processo di lavorazione curato nei minimi dettagli capace di regalare prestazioni fuori dall’ordinario in termini di velocità di palla, distanza, tolleranza, precisione, controllo e feeling.
I nuovi ferri Epic ed Epic Pro sono il risultato di componenti e materiali premium assemblati con tecniche laser per fornire la massima precisione possibile sul centro di gravità, il coefficiente di rilascio (COR), il momento d’inerzia (MOI) e il controllo delle vibrazioni, risultato di una nuova frontiera dell’innovazione ottenuta dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Callaway che ha coinvolto oltre 70 designer e specialisti nella produzione finale.
Chip Brewer, CEO di Callaway Golf, ha dichiarato: “Qualche anno fa ho sfidato Alan Hocknell, il nostro capo della divisione R&D, a progettare il miglior ferro che lui avrebbe voluto giocare, cercando il massimo in termini di performance senza avere limiti di costi durante il processo di realizzazione. Il risultato è un ferro davvero Epico.”
Nel cuore di ogni testa è presente una costruzione Exo-Cage leggerissima e allo stesso tempo molto resistente che fornisce al corpo maggiore rigidità, particolarmente nella linea superiore e nella soletta, consentendo alla faccia di assumere più carico d’energia all’impatto, generando quindi una maggiore velocità di palla, grandi distanze e straordinarie prestazioni.
La faccia, dotata della tecnologia di ultima generazione 360 Face Cup, spessa solo 1 mm nel suo punto più sottile, è un altro dei punti chiave dell’incredibile potenza che questi ferri sanno generare. È dotato di un bordo ultra sottile intorno al perimetro del lato interno della faccia che all’impatto si flette e rimbalza per aumentare la velocità della palla nei colpi centrati, riducendo invece al minimo la dispersione in quelli imperfetti.
La posizione del centro di gravità in ogni testa è stabilita in modo preciso attraverso un processo innovativo (MIM, Metal Injection Moulded) che utilizza una densa e pesante polvere di tungsteno fissata all’interno di ogni singolo ferro.
Questo innovativo processo permette al centro di gravità di essere esattamente posizionato in ogni bastone (dal 3 al 8 il 30% del peso totale della testa si trova nella soletta interna), consentendo di avere ferri lunghi facili e quelli corti più controllabili. Il ferro Epic Pro presenta le stesse caratteristiche dell’Epic standard ma con una testa leggermente più piccola, più sottile e meno compensata, per promuovere una sensazione di forgiatura più pregiata e avere la lavorabilità che ricercano i giocatori migliori senza però perdere nulla in fatto di prestazioni.

 

 

Gli ibridi Epic sono invece l’utility più preciso, versatile e completamente settabile che Callaway abbia mai prodotto.
Presentano la celebre tecnologia composita del carbonio triassiale tipica dei driver Great Big Bertha Epic e Epic Sub Zero, e la corona è la più sottile e leggera mai creata da Callaway in un suo bastone con soli 5 grammi di peso.
Il peso è stato così ridistribuito in posizioni strategiche, con un telaio del corpo ultra-premium capace di incrementare straordinariamente il momento d’inerzia e abbassare il centro di gravità, consentendo di avere un ibrido di grande potenza e tolleranza, preciso e facile.
La distanza è stata aumentata grazie alla tecnologia della faccia 455 Forged Hyper Speed Face Cup. Il bordo sottile e flessibile attorno al lato interno della faccia si flette e si rilascia in maniera più uniforme ed efficace all’impatto, aumentando la velocità della palla attraverso la stessa, specialmente nella sua parte bassa, dove avvengono la maggior parte dei colpi errati.

Così come nei ferri Epic, anche negli ibridi è stato utilizzato un processo di iniezione in metallo (MIM) che utilizza una polvere di tungsteno densa e pesante, 1,8 volte più dell’acciaio, creando forme di 35 grammi interne saldate al laser in ciascuna testa. Questo processo aiuta a massimizzare il MOI dell’ibrido e, grazie a un CG posizionato estremamente basso e profondo nella testa, il livello di tolleranza aumenta esponenzialmente così come la sua potenza complessiva.

I ferri Epic sono disponibili dal 3 al PW, con opzionali l’AW e il SW, per destro e mancino, con shaft Rifle Project X LZ 95 in acciaio o UST Mamiya Recoil 760/780 ES in grafite, e grip Golf Pride New Decade Platinum.
Gli Epic Pro sono disponibili dal 3 al PW, con l’opzione anche dell’AW, per destri e mancini, con shaft Rifle Project X LZ 105 in acciaio e grip Golf Pride New Decade Platinum. Epic e Epic Pro saranno in vendita nei migliori negozi a partire dal prossimo 16 giugno al prezzo di 2.199 euro (7 pezzi acciaio e grafite).
Gli ibridi Epic sono disponibili nei modelli 2H (18°), 3H (20°), 4H (23°) e 5H (26°), per destri e mancini. Lo shaft in grafite di serie è il nuovo UST Recoil 760/780 ES, creato per generare un grande feeling, distanze superiori e poca dispersione, e montano grip Golf Pride New Decade Platinum. Come i ferri Epic, anche gli ibridi saranno disponibili nei migliori negozi a partire dal prossimo 16 giugno al prezzo di 329 euro cadauno.
Per maggiori informazioni: www.callawaygolf.com