La notizia era nell’aria da qualche giorno e oggi è stata confermata: altri sei giocatori del PGA Tour hanno ufficialmente abbandonato il circuito americano per unirsi al LIV Golf di Greg Norman.

Tra loro il nome di spicco è quello di Cameron Smith, numero 2 del World Ranking. il 29enne australiano quest’anno ha conquistato il Players Championship a Sawgrass e il suo primo major in carriera a St Andrews, l’Open Championship a luglio.

È la prima volta che un giocatore tra i primi dieci del World Ranking aderisce alla superlega saudita, e per di più all’apice del suo successo sportivo come professionista.

Un precedente questo di Smith che apre a nuovi scenari la querelle PGA/LIV, con la possibilità concreta che altri top player decidano di seguire molto presto le orme dell’australiano.

Insieme a Smith hanno lasciato il PGA anche Harold Varner III, Marc Leishman, Anirban Lahiri, Joaquin Niemann e Cameron Tringale.

A tre settimane dalla Presidents Cup, che vedrà di fronte Stati Uniti e International Team a Quail Hollow, capitan Trevor Immelman perde quindi due dei giocatori qualificati di diritto, Smith e Niemann.

Sempre che il team internazionale decida di aderire alla tolleranza zero del PGA Tour, che ha gà escluso dai ranking di qualifica di Presidents e Ryder tutti i giocatori americani passati a LIV.