E’ tempo di Campionati e approdiamo al Trofeo Franco Bevione. 4 round, 130 atleti sul percorso della Federazione Italiana Golf.

Il Nazionale ha un disegno da rispettare e gli score delle prime giornate rispecchiano il timore di qualche teeshot. Ma i nostri azzurri sanno leggere la situazione e nel terzo e  quarto giro arrivano i birdie d’autore.

Pietro Bovari è una certezza dell’alta classifica, il suo è un gioco fatto di scelte e strategia. Solo il 73 finale non gli permetterà di vincere questo Major, cedendo il passo ad un collega della Nazionale. Ma è sempre rimasto lui l’uomo da battere.

E’ Filippo Celli il re di Roma. 66 è il numero da giocare al lotto che “Pippo” segna nel finale di gara. 18 buche strepitose giocate sempre all’attacco con quella consapevolezza di sentire sempre vicino il trofeo.

Uno score sincero, ricco di reattività nelle decisioni che fanno di Filippo un giocatore da tenere in considerazione per il futuro del nostro sport. Grande cuore.

Un test sempre importante quello del Nazionale, che vuole diventare un banco di prova per tutti gli azzurri ed il campo “di casa” dove scoprire i nuovi talenti. Un disegno importante che ti fa venire voglia di tornare per sconfiggere il grande mostro.

Bravi ragazzi, vedere i -6 a giro ci emoziona e ci ricorda il tour maggiore. Bravo Filippo, ti stai facendo strada anche grazie a quel sorriso che porti sempre in sacca

Ci vediamo presto, un altro campionato è dietro l’angolo

 

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