Che il moving day abbia inizio nel terzo round di uno spettacolare Open d’Italia. Oltre agli score si muove il pubblico tra navette piene, biglietterie affollate e tra le splendide 18 buche dell’Olgiata.

La macchina organizzativa è in fermento, sempre attenta ad offrire un servizio all’altezza delle Rolex Series. Anche in sala stampa si sentono le vibrazioni per gli score che stanno abilmente cambiando il corso del torneo.

Premiazione d’onore oggi per i ragazzi del circolo, campioni d’Italia in carica che ricevono da Danny Willet, nello stand USKids il trofeo e le targhe ricordo.

In campo accende il suo golf pugliese Francesco Laporta con un 68 da lotattore, dal Challenge all’Open per onorare la gara di casa con un -6 totale in tredicesima posizione. Bravo Lapo

Non smette di stupire Andrea Pavan, recupera gli errori delle prime nove buche e chiude in decima posizione a 7 colpi sotto al par. Tutta Roma è qui per lui.

Ma l’inglese non ci sta, Matthew Fitzpatrick è una macchina da birdie ed il tabellone spicca con il -13 che comanda il torneo.

Che giornata! Gli applausi non hanno mai smesso di battere il ritmo dell’Open che continua a stupire per sportività, agonismo ed eleganza.

Domani il giro più emozionante, noi saremo qua, forse ancora tra i volontari a festeggiare anche le fatiche che stancano ma che emozionano più di qualsiasi altra cosa.

Che lo show continui, troppo bello per fermarlo

 

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