Possiamo affermare con certezza che molto spesso chi ama il nostro sport è anche un grande appassionato di viaggi e che, ancora più comunemente, sia solito unire i due aspetti.

Molte sono le opzioni che nel corso degli anni si sono sviluppate per andare incontro alla domanda di chi ad una giornata sul green vuole unire un vero e proprio itinerario golfistico tra le bellezze della natura e del bel vivere.

Abbiamo assistito all’emergere di club privati in località remote, dove i veri protagonisti sono i territori americani del Nebraska e del Montana in cui gli ideali del golf si uniscono alla bellezza delle destinazioni, molto spesso resort.

Difficile trovare una nicchia in una scena competitiva così affermata ma dal 2016 il Dormie Network si è rapidamente ritagliato il suo spazio. Si tratta di una rete nazionale di club che vuole combinare l’esperienza del golf a quella dell’ospitalità esclusiva offerta ai soci. Un progetto imprenditoriale della famiglia Peed in cui il figlio più giovane 28enne, Zach, è un ex giocatore di golf del Nebraska Wesleyan.

Sei percorsi disegnati dai migliori architetti della scena golfistica di tutti i tempi, tra cui nomi del calibro di Arnold Palmer, dove ogni struttura dispone di sistemazioni e servizi di alta qualità.

Un’economia di scala e una creazione potenziale di network senza eguali e che concede diritti di gioco su più campi. La grande novità? Fare sentire ogni viaggiatore un membro del club come fosse a casa dove il focus principale è l’ospitalità e il servizio di alto livello, al fine di creare ottime relazioni.

Ogni club ha un’atmosfera e un’identità diversa, dallo stile degli alloggi alla ristorazione, ma l’esperienza di fondo è la stessa e rappresenta l’anima del marchio Dormie Network.

Prossima apertura

I campi compresi nel Dormie Network sono Arborlinks in Nebraska, pietra miliare di tutta la rete, Ballyhack in Virginia, Briggs Ranch in Texas, Dormie Club in North Carolina, Hidden Creek in New Jersey e Victoria National nell’Indiana. Un settimo campo è in progettazione, si tratta del GrayBull in Nebraska.

Mark Ruhga, CEO del Dormie Network ha parlato dell’imminente apertura del nuovo campo, Gray Bull, affiliato alla rete raccontando la sua esperienza nel mondo del golf sin dagli albori.

Da vero appassionato si è avvicinato alla disciplina durante il liceo lavorando part time nel golf club locale. Durante il suo percorso di studi in ingegneria non ha mai abbandonato il golf sino alla decisione che ha svoltato la sua vita: lasciare ingegneria per buttarsi nel campo dell’industria golfistica, scelta che si è rivelata del tutto gratificante

Il nuovo percorso aprirà in Nebraska nella regione delle colline di sabbia, in una posizione strategica a 22 miglia dal North Plate Regional Airport, in un’area che ben si addice alla costruzione di un campo che rispetti gli standard qualitativi dei migliori a livello mondiale.

L’apertura ufficiale del GrayBull è prevista per l’estate del 2024 e l’accesso sarà riservato ai membri del Dormie Network.

L’architetto, David McLay Kidd ha progettato il GrayBull seguendo la filosofia della varietà di buche, della giocabilità e delle memorabilità dell’esperienza vissuta sul campo. Un disegno entusiasmante su di un par 72, con 15 cottage e 60 camere da letto in cui alloggiare, per un totale di oltre 647 ettari di proprietà.