Tra gli spazi più apprezzati del circolo c’è anche l’accogliente ristorante, un punto di riferimento tanto per i soci quanto per gli ospiti. Qui l’atmosfera rilassata invita a fermarsi, a scambiare due chiacchiere davanti a un buon bicchiere di vino o a gustare i piatti della cucina classica piemontese. La proposta gastronomica porta la firma di IDA&SANDRO, un binomio che unisce professionalità, esperienza e passione. Ida Garino, volto noto della ristorazione torinese fin dal 1999, ha guidato per oltre vent’anni con successo diverse realtà cittadine.
Dopo una breve pausa, è tornata con entusiasmo a gestire il ristorante del circolo, affiancata dallo chef Sandro Vietti. Insieme, propongono una cucina autentica, legata al territorio ma attenta ai dettagli, in grado di soddisfare tanto il palato più tradizionale quanto chi cerca un tocco di originalità.

Piatto firma
Salmone selvaggio del Canada con crostini dorati

Senso di appartenenza
Difficile non innamorarsi a prima vista del Circolo Golf Torino – La Mandria. Immerso nella straordinaria cornice naturale del Parco Regionale La Mandria, a pochi chilometri da Torino, questo circolo rappresenta un’eccellenza assoluta nel panorama golfistico italiano e internazionale. Ciò che colpisce immediatamente è l’equilibrio tra la bellezza del paesaggio, la qualità delle strutture e la profonda tradizione sportiva che si respira in ogni angolo del club. Il Circolo Golf Torino si distingue per caratteristiche uniche che lo rendono uno dei pochissimi in Italia a meritare idealmente le “cinque stelle”.
I due percorsi da 18 buche, il Blu e il Giallo, sono disegnati per offrire un’esperienza tecnica e coinvolgente a golfisti di ogni livello. I fairway si snodano tra alberi secolari, distese verdi e scorci che lasciano senza fiato, contribuendo a rendere ogni partita un momento memorabile. Il cuore del circolo è la club house, un caldo e accogliente cottage in stile inglese, pensato per essere una casa prima ancora che una struttura sportiva. Appena si entra, si è accolti da un’atmosfera elegante ma familiare, che invita a fermarsi, a rilassarsi, a condividere. Le sue pareti raccontano la storia del golf italiano: trofei, fotografie, targhe in legno con i nomi dei vincitori delle competizioni più prestigiose. Tra tutti spicca l’immagine dei fratelli Edoardo e Francesco Molinari, accompagnata da una riproduzione della Coppa del Mondo vinta nel 2009 e dai riferimenti alle edizioni 2010 e 2012 della Ryder Cup.

È un palmarès straordinario, che pochissimi circoli al mondo possono vantare con tanto orgoglio. A rendere ancora più speciale la club house, le opere dell’artista del Novecento Piero Verbinschak, socio del club, che aggiungono un tocco di cultura e raffinatezza all’ambiente. Ogni dettaglio è curato con attenzione, a partire dall’ingresso principale che si affaccia su una grande aiuola rotonda, fino alla vicina Cascina Risera Nuova, una struttura ricoperta da un magnifico rampicante che le conferisce un fascino autentico. Sotto il suo porticato a ferro di cavallo si trovano spazi pensati per la funzionalità e il benessere: il caddie master, la sala ragazzi, l’area fitness. È un’architettura che dialoga con il paesaggio, senza mai prevaricarlo.