A Ponte Vedra Beach (Florida) sempre al comando di The Players il fantastico Lee Westwood. Il 47enne fuoriclasse britannico sta attraversando un eccezionale momento di forma ed è tornato quello che è stato numero uno del mondo per 17 settimane (2010). Westy si è imposto in ben 44 tornei nel suoi 28 anni di professionismo, collezionati su tutti e sei più importanti circuiti mondiali. Un’impresa riuscita finora soltanto a lui, Ernie Els e Justin Rose. Unico rammarico, nessun major vinto finora.

Partito per il terzo giro con un colpo di vantaggio sul suo giovane connazionale Matthew Fitzpatrick, si è ritrovato alla fine delle 54 buche con due lunghezze sul più diretto concorrente. E oggi sara nell’ultimo flight in coppia con Bryson DeChambeau, l’uomo del momento, che la scorsa settimana lo aveva bruciato per un colpo all’Arnold Palmer Invitational.

Si preannuncia perciò una sfida spettacolare. Westwood (-13, 69 66 68) non ha commesso errori nel secondo e terzo giro. Al momento il suo bilancio è di 15 birdie contro i soli due bogey di giovedì. La regolarità e la precisione si scontreranno con la potenza e la determinazione di DeChambeau (-11, 69 69 67), che invece ha al passivo quattro bogey e un doppio bogey.

Terzo incomodo potrebbe rivelarsi Justin Thomas (-10, 71 71 64), tornato prepotentemente in gioco grazie al miglior giro del torneo. Per lui, nella terza giornata, un fantastico -8 ottenuto grazie a sette birdie (quattro consecutivi all’inizio) e un eagle alla 16. Unica buca negativa il par 4 della 5 sul TPC Sawgrass, chiuso con un colpo in più dello standard.

Affianca Thomas la grande sorpresa del torneo, Dough Ghim (-10, 71 67 68), 24enne dell’Illinois di origini asiatiche, che anche nella giornata di sabato è rimasto ancorato al gruppo di testa. A -9 seguono John Rham, Paul Casey e Brian  Harman. Chiudono il gruppo di quelli che potrebbero ancora aspirare almeno al podio i tre a -8. Sono Chris Kirk, Sergio Garcia e Matthew Fitzpatrick, che sabato non è andato oltre il par, perdendo così sei posizioni.

Sono fuori gioco Jordan Spieth, Patrick Reed, Jason Day e soprattutto Dustin Johnson, inserito in un incolore 55° posto. Al termine dell’ultimo giro verrà distribuito il montepremi record per un normale torneo di golf. Sono ben 15 i milioni di dollari in palio, di cui 2,7 andranno al vincitore. Come previsto fin dall’inizio, anche l’ultima giornata di The Players avrà condizioni meteo ideali per un grande spettacolo.