Tra poco più di un anno un dilettante avrà un putt per vincere l’Asia-Pacific Amateur Championship su uno dei più celebri nuovi campi da golf al mondo, un putt che gli regalerà l’accesso diretto al Masters 2027 e al 155° Open Championship all’Old Course di St Andrews.
L’Asia-Pacific Amateur, uno dei tornei dilettantistici più importanti al mondo, si giocherà infatti il prossimo anno sul South Course del Te Arai Links, in Nuova Zelanda.
Lo ha annunciato l’Augusta National e la R&A, le due organizzazioni che hanno dato vita al torneo nel 2009 come iniziativa per far crescere sempre più il golf a livello globale. Pochi istanti dopo il tee shot inaugurale della 16ª edizione del torneo, giocata all’Emirates Golf Club a fine ottobre, il presidente dell’Augusta National Fred Ridley e il CEO della R&A Mark Darbon hanno dato ufficialmente la notizia.
Progettato da Bill Coore e Ben Crenshaw, il South Course a Te Arai è situato a 75 minuti a nord di Auckland. Il torneo si svolgerà dal 29 ottobre al 1° novembre 2026.
La notizia era destinata a far parlare gli appassionati di architettura golfistica, dato il 40° posto del Te Arai South nella classifica dei World’s 100 Greatest Golf Courses di Golf Digest. Inaugurato nel 2022, il percorso in stile links presenta 16 buche affacciate sull’Oceano Pacifico e non ha ancora ospitato un grande torneo internazionale.
Ridley e Darbon hanno affermato che portare l’evento al Te Arai aggiungerà un ulteriore elemento di prestigio al torneo amateur più importante dell’area, che annovera tra i passati vincitori il campione Masters Hideki Matsuyama.
“Il fatto che strutture come questa vogliano ospitare il torneo è la conferma dei progressi compiuti in questi anni – ha detto Ridley -. Penso che vedremo in futuro sempre più grandi campi in tutto il mondo ospitare l’Asian-Pacific Amateur Championship. Giocare su percorsi simili non può che essere una fonte di ispirazione per ogni giovane dilettante. Ricordo che, quando crescevo come giovane golfista, giocare in un luogo storico — nel nostro caso un percorso da U.S. Open — aumentava enormemente l’emozione. Avere queste splendide sedi che ospitano gare come questa accresce il prestigio del campionato”.
I percorsi di Te Arai sono “cugini” di Tara Iti, club privato balzato al n. 2 del ranking poco dopo la sua apertura nel 2015 (attualmente è settimo). I due percorsi pubblici del resort si trovano circa cinque miglia più a sud lungo la stessa lunga spiaggia del Pacifico, dove il layout a forma di otto di Bill Coore per il suggestivo South Course inizia in una foresta dietro una barriera di dune interne, prima di aprirsi sugli speroni costieri, distribuendo le 10 buche che si snodano lungo il mare.
Te Arai Links è stato sviluppato da Jim Rohrstaff e Ric Kayne, il co-creatore del rinomato Tara Iti, situato più a nord lungo la stessa spiaggia. Il complesso offre diversi ristoranti e alloggi, il che significa che i giocatori dell’Asia-Pacific Amateur Championship non dovranno lasciare la struttura.
“Il South Course di Te Arai è una sede eccezionale e offrirà una prova fantastica in una location spettacolare – ha detto Darbon -. Avete visto la portata di questo campionato: sono necessarie ottime infrastrutture e questo richiede spazio. Ci sono importanti esigenze di alloggio e logistica. Dobbiamo quindi bilanciare diversi fattori mentre organizziamo questo straordinario torneo e continueremo a considerarli nelle nostre scelte future”.
Il South Course, par 72, si snoda tra le dune lungo il Pacifico su terreni di festuca compatti e veloci. L’ultima volta che l’Asia-Pacific Amateur Championship si è giocato in Nuova Zelanda è stato al Royal Wellington Golf Club nel 2017.
Rohrstaff ha raccontato che l’ispirazione per ospitare il torneo è nata durante un viaggio all’edizione 2023 al Royal Melbourne Golf Club e che poco dopo sono iniziati i colloqui tra le parti con ottimi feedback.
“Poter mostrare la nostra struttura al mondo grazie all’esperienza del team di trasmissione televisiva del Masters è un sogno che si avvera – ha dichiarato Rohrstaff -. Ospitare un evento con i migliori golfisti dilettanti della zona Asia-Pacifico sarà fenomenale sullo sfondo dell’Oceano. È un’opportunità unica per il nostro team di imparare cosa serve per organizzare un torneo di livello mondiale”.
Te Arai: porta d'accesso a Masters e The Open 2027