Mizuno si rifà il look e alza ancora una volta l’asticella del design con il restyling di due dei suoi modelli più iconici: i ferri JPX 925 Hot Metal e il wedge Mizuno Pro T-3.
Un restyling che non cambia l’anima dei bastoni, ma ne esalta la personalità.

JPX 925 Hot Metal: potenza e precisione si vestono di nero

Gli JPX 925 Hot Metal sono tra i ferri più amati dai golfisti europei per la loro capacità di combinare distanza esplosiva, controllo e flessibilità di fitting. Oggi, Mizuno propone questi ferri in una nuova e affascinante finitura Black Ion, che riduce i riflessi e dona un look tecnico e aggressivo, in linea con le prestazioni hi-tech del modello.

Sotto la superficie, il cuore resta lo stesso: struttura in Nickel Chromoly, peso in tungsteno strategicamente posizionato nei ferri dal 4 al 7, e un design volto a garantire traiettorie alte, velocità elevate e una sorprendente uniformità anche nei colpi decentrati.

Mizuno Pro T-3: il wedge di fiducia, ora in versione total black

Pensato per chi cerca stabilità e sensibilità nel gioco corto, il Mizuno Pro T-3 torna alla ribalta con una nuova veste Black Ion. Il suo design con cavità poco profonda e testa leggermente allungata assicura maggiore perdono nei colpi imperfetti, senza rinunciare al feeling classico.

Il processo di forgiatura di precisione, le scanalature Quad Cut abbinate alla tecnologia Hydroflow Micro Grooves e lo strato di rame sotto la superficie rimangono invariati, a garanzia del controllo dello spin anche nelle condizioni più difficili. Tre opzioni di grind (S, M e C) completano la versatilità di questo wedge, perfetto per ogni stile di gioco corto.

La nuova finitura scura, oltre a un’estetica più decisa, migliora anche la visibilità all’address, soprattutto su fairway duri o in condizioni di luce intensa.

Più stile, stesso DNA Mizuno

Con queste nuove finiture, Mizuno punta a offrire una scelta estetica più ampia mantenendo però intatti i principi di progettazione che da sempre caratterizzano il brand: innovazione, design centrato sul giocatore e perfetto equilibrio tra sensazione, feedback e performance.