Con il successo al Masters, Jordan Spieth è salito al secondo posto nel World Golf Ranking, alle spalle di Rory McIlroy.

Una scalata alla classifica iniziata con la vittoria nel John Deere Classic 2013, che gli aveva consentito di entrare fra i primi 100, e continuata con grande regolarità settimana dopo settimana. Una forte accelerazione era venuta dal secondo posto nel Masters 2014, a un passo dal successo andato a Bubba Watson. Poi un breve periodo di stasi, quasi per riprendere il fiato prima di rilanciare la corsa ai vertici della graduatoria. Il ritmo è cresciuto in maniera notevole da fine 2014, con i due successi consecutivi nell’Emirates Australian Open e nell’Hero World Challenge.

Il resto è storia recente. Nelle ultime quattro gare Spieth ha ottenuto due vittorie (Valspar Championship e Masters) e due secondi posti (Shell Houston e Valero Texas), che l’hanno catapultato al numero due, con circa un punto e mezzo di vantaggio sul terzo, lo svedese Henrik Stenson.

La sua carriera è stata comunque piena di successi anche in campo amatoriale, con due vittorie nello U.S. Amateur (2011 e 2013), che pareggiano il record di Tiger Woods, unico prima di lui ad aver ottenuto successi multipli nella più importante gara americana della categoria. Da ricordare inoltre il suo inserimento nelle squadre di Walker Cup (2011), Presidents Cup (2013) e Ryder Cup (2014).

Alto 1 e 85 per 84 chili, Spieth è nato a Dallas (Texas), dove vive con i genitori, un fratello e una sorella, il 27 luglio 1993. È il secondo giocatore più giovane ad aver vinto il Masters (dopo Woods) e il terzo ad essersi imposto in più di una gara sul tour (ancora dopo Tiger e Garcia). Conduce anche la classifica della FedEx Cup e, nel solo 2015, ha già guadagnato quasi cinque milioni di dollari di premi.