Jon Rahm trionfa nel Memorial Tournament e diventa il 24° numero uno nella storia del golf moderno. La vittoria gli ha infatti consentito di superare Rory McIlroy, poco brillante nell’occasione, che aveva tenuto la testa dallo scorso 9 febbraio. Per lo spagnolo un cammino trionfale sul percorso a casa di Jack Nicklaus, il Muirfield Village di Dublin (Ohio), che lo ha visto lasciare a tre colpi il secondo, Ryan Palmer. Una vittoria di altissimo valore perché il field era poco diverso da quello di un major, con nove giocatori dei primi dieci nel mondo presenti in campo.

Per il 25enne di Barrika (-9, 69 67 68 75) è il quarto successo sul PGA Tour. Aveva iniziato nel 2017 con il Farmers Open e si era poi ripetuto nei due anni successivi, prima al Career Builder e poi allo Zurich Classic. Quest’ultimo successo, nel 2019, lo aveva ottenuto giocando in coppia proprio con Ryan Palmer.

Nell’ultimo giro la gara sarebbe stata davvero senza storia, se Rahm non avesse tirato il freno a mano sulle seconde nove buche. A un certo punto si era addirittura ritrovato con otto colpi di vantaggio, grazie ai birdie alla 5 e alla 7. I giochi sembravano chiusi, ma tre bogey (10, 14, 16, quest’ultimo per due colpi di penalità) e soprattutto il doppio bogey alla 11 hanno rischiato di rimettere in gioco gli avversari.

La giornata si è rivelata comunque difficile per chiunque. Oltre a un’interruzione per cattive condizioni meteo di circa tre quarti d’ora, il finale è stato giocato sotto la pioggia. Pochi i giocatori che sono riusciti a chiudere sotto par, in totale una decina, e solo Matthew Fitzpatrick ha riportato in clubhouse uno score sotto i 70 colpi. Con il suo 68, è risalito di ben 15 posizioni, piazzandosi terzo (-5). A un colpo il connazionale inglese Matt Wallace e Jason Day, apparso di nuovo in palla.

Fra i big, prestazioni di medio livello per Justin Thomas (18°), Rory McIlroy (30°) e Brooks Koepka (62°). Non eccezionale anche Tiger Woods che, dopo aver rischiato di non passare il taglio, ha chiuso la prova con un +6 totale, che gli è valso il 40° posto.

Jon Rahm è il secondo spagnolo che sia riuscito a conquistare la vetta dell’Official World Golf Ranking. Prima di lui questo onore era toccato al grande Severiano Ballesteros, che era stato numero uno in cinque periodi separati. In totale Seve è riuscito a comandare la classifica per 61 settimane, alternandosi con Greg Norman. Ultima settimana al vertice quella conclusa il 19 agosto 1989.

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