Dal 16 al 20 luglio il Golf Club Garlenda ha celebrato l’importante e significativo traguardo con una settimana di eventi indimenticabili che hanno unito sport, memoria e convivialità


Professionisti, maestri, soci e amici si sono ritrovati a metà luglio a Garlenda per omaggiare la storia del circolo che è molto più di un semplice campo da golf: è una vera e propria casa per generazioni di appassionati. I festeggiamenti sono iniziati mercoledì 16 luglio con il “Mercoledì del 60esimo”, una gara Stableford 18 buche che ha visto i vincitori brindare con uno champagne speciale dall’etichetta personalizzata a ricordare per sempre questo importante anniversario.

Il giorno seguente, giovedì 17, l’attenzione si è spostata sulla Pro-Am Invitational del 60esimo by Allianz”, un tributo speciale a Franco Zanini e Fulvi Picco, due maestri storici del club.
L’evento, sostenuto da Allianz e impreziosito dalla partnership di marchi come Riso Gallo, Progetto Domus srl, Di Vita Spa, A Ture Costruzioni e Gabetti Agenzia Albenga, ha visto scendere in campo i professionisti che con il loro talento hanno contribuito a scrivere pagine indelebili della storia del circolo. 

La formula classica “2 palle su 4” ha fatto da sfondo a una giornata ricca di emozioni, culminata nella premiazione di Matteo Roccia (primo classificato) e Andrea Zanini, figlio di Franco Zanini (secondo), entrambi omaggiati con una targa commemorativa.

La vittoria nel lordo (134 colpi) è andata al team del professionista Mario Tadini, affiancato da Andrea Vairo, Sabrina Lorenzini e Riccardo Ferraresi.
Il primo netto (126) è stato conquistato dalla squadra di Andrea Zanini, con Giuseppe Luppino, Andrea Moreno e Jeanstefane Omazzi. Sul podio anche il team di Gregory Molteni, con il vicepresidente del circolo Daniele Capello, Mimo Scofferi e Ana Mary Ciubotaru (secondo netto con 128), che ha preceduto di un soffio le squadre di Nicola Bottaro e Federico Zucchetti. 

Numerosi anche i premi speciali, con Lorenzo Scala e Federica Piovano dominatori nel driving contest professionisti, mentre tra i dilettanti si sono distinti la neo-presidente Cristina Costa (nearest to the pin femminile) e il giovane talento di casa Andrea Vairo (driving contest maschile). Mario Tadini ha completato la sua ottima giornata aggiudicandosi anche il nearest to the pin professionisti. 

Il cuore di questa celebrazione è stato palpabile nelle parole della neo-presidente Cristina Costa.

Figlia d’arte, cresciuta tra i fairway di Garlenda, ha raccolto l’eredità del padre Gianfranco, storico organizzatore di eventi golfistici. 

“Come presidente, mi sento onorata e profondamente grata di rappresentare il circolo in un momento così significativo,” ha dichiarato la Costa, visibilmente emozionata. “Se oggi siamo qui, è grazie a chi – 60 anni fa – guardando questa splendida vallata, ha immaginato un campo da golf che la rendesse ancora più bella. Un grazie di cuore a Enrico Galleani e a tutti i soci fondatori, e un ringraziamento speciale a tutti i presidenti del passato che, con impegno e dedizione, hanno fatto crescere Garlenda fino a farla diventare ciò che è oggi. E permettetemi, infine, un pensiero personale: tra le persone che più hanno contribuito a rendere grande e conosciuto il nostro circolo, cito con emozione mio padre, Gianfranco Costa. Un uomo che ha dedicato la sua vita al golf con amore e passione, e dal quale spero di aver imparato abbastanza per essere all’altezza del mio ruolo.”

Un inno alla gratitudine e alla continuità, che promette un futuro luminoso per il circolo. 

Venerdì 18 luglio è stata la giornata dedicata all’apprendimento e al divertimento, con una golf clinic promossa da Callaway dove i maestri Andrea Zanini e Nicola Bottaro hanno svelato i segreti del gioco corto.
La serata si è conclusa in modo alternativo, tra sorrisi e convivialità, con una gara di putting green notturna e una gustosa spaghettata.

Il culmine dei festeggiamenti competitivi è arrivato sabato 19 luglio con il “Road to 60th Anniversary – Grand Final by Banca Passadore”.

Un vero boom di iscritti ha animato la giornata, caratterizzata dalla simpatica ma insidiosa formula “4 palle a 3 giocatori – palla gialla”. 

La competizione ha visto trionfare il team composto da Dominic Basso, Carlo Basso e Nicolò Telese. Al secondo posto Riccardo Spitale, Luigi Padula e Marco Zoppas, mentre Giovanni e Ornella Saccomani con Alessandra Zunino hanno conquistato il terzo posto. Tra i premi speciali, la prima squadra Over 150 è stata quella di Domenico Martinetto e Michele e Rosy De Martinis, mentre la Over 210 ha visto primeggiare Carola e Giuseppe Scarrone con Carla Ubertalli. 

La presidente Cristina Costa, con la figlia Carlotta Bolla e Alessandra Salvi, si è aggiudicata il premio della prima squadra lady, e Francesca Fabbri, Alessandra Trombetta e Corrado Giorgi hanno vinto come migliore squadra mista. 

La serata è poi proseguita con una splendida cena a bordo piscina, un momento elegante e moderno per celebrare il legame tra passato e futuro che anima la visione del nuovo consiglio.

Il gran finale, domenica 20 luglio, è stato dedicato all’XI Memorial Franco Zanini, un sentito tributo al maestro che ha accompagnato i primi passi golfistici di tanti soci storici di Garlenda. La gara, una “4 palle la migliore”, ha visto la coppia Andrea Vairo e Giovanni Torrengo trionfare nel lordo (40). Nel netto, la vittoria è andata a Francesca Aschero e Andrea Moreno (45), seguiti da Barbara Nejrotti e Carlo Preve (44), e Daniele Rabozzi e Massimo Lorenzetti, anch’essi con 44. Ancora protagonista Cristina Costa, che in coppia con Alessandra Salvi ha vinto la prima coppia lady (43). Il vicepresidente Daniele Capello e Ana Mary Ciubotaru hanno conquistato il primo Seniores (43), mentre Beatrice Preve e Pietro Ranieri si sono aggiudicati la prima coppia mista (43).

 Tanti i premi speciali messi in palio dai partner come Riso Gallo, Golfus, Callaway e Filo di Paglia. A suggellare l’atmosfera di inclusione e divertimento, i più piccoli si sono sfidati nelle Mini Garlendiadi, simbolo delle estati, dell’amicizia e dell’unione che caratterizzano Garlenda. Un’iniziativa che ha ricordato a tutti come Garlenda non sia solo golf, ma un vero e proprio modo di stare insieme, di condividere e di sentirsi bene, proprio come a casa.