A partire dal 2025, il TOUR Championship diventa una normale gara a colpi su 72 buche, con tutti i giocatori che iniziano il torneo in parità. Il miglior giocatore al termine delle quattro giornate del TOUR Championship vincerà la FedExCup.
Il PGA TOUR ha annunciato tre cambiamenti significativi al TOUR Championship come parte del suo impegno continuo a favorire l’innovazione per i fan attraverso l’iniziativa Fan Forward:
- Eliminazione dei colpi di partenza: Il TOUR Championship è disputato come un torneo stroke-play su 72 buche, con tutti i giocatori che iniziano in parità. Il miglior giocatore sulle quattro giornate vince la FedExCup.
- Modifiche alla preparazione del campo: In risposta ai dati che mostrano come i fan preferiscano punteggi finali più vicini al par, il Comitato Regole del PGA TOUR ha modificato l’impostazione del campo per favorire momenti di rischio/ricompensa in ogni giro, aumentando ulteriormente il livello di spettacolo e competizione per determinare il campione della FedExCup.
- Il torneo più difficile a cui qualificarsi: Già considerato il field più elitario del golf, il numero dei partecipanti rimane di 30 giocatori nel 2025. Il Consiglio Consultivo dei Giocatori sta studiando il sistema di qualificazione per gli anni futuri al fine di alzare ulteriormente la posta dell’intera stagione FedExCup e rafforzare il TOUR Championship come il torneo più difficile a cui qualificarsi.
Sicuramente partendo tutti dallo stesso punteggio si avantaggia lo spettacolo poiché chiunque nel field può vincere. In compenso con questo criterio di “democratica-spettacolarità” il vincitore della FedExCup non sarà necessariamente il più forte dell’intera stagione.

Andrea Ronchi
Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere responsabile dei progetti speciali della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi, a "tallone libero", “costretto” dal suo ruolo di vicedirettore della Rivista Sciare
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