Tommy Fleetwood ha conquistato la prima vittoria sul PGA Tour, imponendosi nientemeno che nel Tour Championship, gara epilogo della FedEx Cup. Dopo 163 gare sul tour americano, 30 piazzamenti tra i primi cinque e una mezza dozzina di secondi posti, Fleetwood diventa un tournament winner del PGA Tour. E non solo: è il campione della FedExCup, grazie alla discutibile formula adottata quest’anno.
Fleetwood ha raggiunto l’apice al momento giusto. È stato il miglior giocatore delle ultime tre settimane, escluso Scottie Scheffler. Pochi avevano giocato meglio dall’inizio dell’estate. Solo che il suo massimo non era stato abbastanza. Almeno sino a questa settimana. Un 68 nell’ultimo giro ha permesso all’inglese di concludere con 262 colpi (18 sotto il par)lasciando a tre colpi Russell Henley e Patrick Cantlay.
Fleetwood, 34 anni, aveva vinto otto volte in tutto il mondo prima di questa settimana, inclusi alcuni dei titoli più importanti del DP World Tour. Era un pilastro della Ryder Cup. Era saldamente inserito tra l’élite del gioco. Ma vincere negli Stati Uniti era il buco inevitabile nel suo curriculum.
Tour Championship, Fleetwood una vittoria applaudita da tutti
Fleetwood ha predicato l’importanza della positività, affermando all’inizio di questa settimana che sarebbe stato fondamentale fosse la miglior alleata. L’ottimismo che ha espresso in ogni conferenza stampa non è stato solo una lezione per gli ascoltatori, ma anche un’opportunità per incoraggiare se stesso. I 30 piazzamenti tra i primi cinque e i 44 tra i primi dieci di Fleetwood prima di ottenere la prima vittoria del PGA TOUR sono i più alti degli ultimi quattro decenni.
La vittoria è un trionfo della resilienza, la prova della capacità di rialzarsi. Fleetwood è stato premiato domenica per la sua tenacia e tutti si sono complimentati: da Tiger Woods a LeBron James, hanno postato congratulazioni sui social media. L’uomo che aspettava dietro la 18esima buca dell’Augusta National per festeggiare la vittoria di Rory McIlroy al Masters ha avuto l’opportunità di essere lui stesso celebrato.
Omologhi europei come Justin Rose e Shane Lowry aspettavano Fleetwood, così come il suo figliastro Oscar Craig, che ha pianto sulla spalla di Fleetwood mentre si abbracciavano sul green. Abbracciando l’amico di una vita Ian Finnis ha detto: “era ora (imprecazione)”. È inglese, corretto e gentile ma un’imprecazione in questa circostanza ci stava!
Tour Championship, Fleetwood buonissima la prima
