Dopo due settimane di stop il DP World Tour torna protagonista con il Nexo Championship con cinque azzurri al via. Dal 7 al 10 agosto al Trump International Golf Links di Aberdeenshire, in Scozia, andrà in scena il penultimo appuntamento del “Closing Swing”.
Cinque azzurri in campo con ambizioni differenti
Francesco Laporta, 34enne di Castellana Grotte, è il miglior italiano (43°) nella “Race to Dubai”, l’ordine di merito del massimo circuito continentale, l’occasione di confermarsi sui livelli degli ultimi tre mesi dove, in sei gare giocate, ha ottenuto tre Top 10, ma anche un 11° e un 27° posto.
Positivo anche il cammino di Edoardo Molinari, 44enne di Torino, tra i vicecapitani (insieme al fratello Francesco) del team Europe alla 45esima edizione della Ryder Cup in programma dal 26 al 28 settembre prossimi a Farmingdale (New York), che quest’anno si è già classificato per tre volte tra i migliori dieci.
Gregorio De Leo, 25enne di Biella, è alla 11esima gara stagionale sul DP World Tour e vanta, quale miglior risultato, un 5° posto in Kenya.
Discorsi diversi per i romani Renato Paratore (28 anni) e Filippo Celli (24 anni), rispettivamente 5° e 8° nella “Road to Mallorca”, l’ordine di merito dell’HotelPlanner Tour.
Paratore, sul secondo circuito europeo, nel 2025 ha già conquistato due titoli ad aprile (doppietta consecutiva negli Emirati Arabi Uniti, UAE Challenge e Abu Dhabi Challenge) ed è reduce dal 21° posto in Scozia dove Celli ha chiuso il torneo al 5° posto dopo la quarta piazza nel German Challenge e la seconda nell’Interwetten Open. Per Paratore questa è la sesta prova stagionale sul DP World Tour (tre uscite al taglio, un 22° e un 46° posto), per Celli (un 21°, un 27° un 41° posto e un’eliminazione dopo 36 buche) la quinta.
Otaegui difende il titolo
L’evento, arrivato alla seconda edizione, vedrà Adrian Otaegui (spagnolo che ha deciso di cambiare nazionalità per concedersi un’opportunità di partecipare ai Giochi di Los Angeles 2028, oggi difende i colori degli Emirati Arabi Uniti) quale “defending champion” visto l’exploit del 2020 quando superò di quattro colpi l’inglese Matt Wallace.
Tra i protagonisti più attesi i britannici Marco Penge (4° nella “Race to Dubai”), John Parry (7°), Jordan Smith e il norvegese Kristoffer Reitan (5°). Sognano l’impresa in casa, davanti al loro pubblico, Calum Hill, Connor Syme, Ewen Ferguson, Grant Forrest, Richie Ramsay e Scott Jamieson.
In palio, sul percorso progettato da Eric Trump (terzo figlio di Donald, presidente degli Stati Uniti), un montepremi complessivo di 2.750.000 dollari di cui 467.500 andranno al vincitore.
DP Tour, cinque azzurri in Scozia
