Anche questo weekend Scottie Scheffler ha dominato senza mai perdere la leadership nella giornata finale a Muirfield Village. Con un totale di -10 ha vinto per la seconda volta consecutiva il Memorial Tournament raggiungendo il record di Tiger Woods come unico vincitore back-to-back.

Così, davanti a Jack Nicklaus, padrone di casa, il numero uno del mondo ha conquistato la sua terza vittoria stagionale (tutte nelle ultime quattro partenze tra cui un major) e sale a 16 vittorie in carriera sul PGA Tour. Con questo ennesimo titolo ha esteso il suo vantaggio in cima al ranking mondiale a livelli che non si vedevano dai tempi d’oro di Tiger Woods.

Scheffler al Memorial: un mix di eccellenza e intelligenza

E proprio l’Orso d’Oro in conferenza stampa ha elogiato le qualità del texano. “Scottie è un mix di eccellenza e intelligenza. Non ha giocato un golf spettacolare per i suoi standard ma ha giocato come si deve fare. Solido, intelligente, tre 70 e un 68 e in condizioni non facili. Questo è proprio ciò che rende un giocatore il migliore del mondo: gestisce tutto al meglio. Mi ricorda moltissimo il modo in cui mi piaceva giocare anche se credo di non aver mai giocato bene quanto lui. È semplicemente fantastico, amo vederlo in campo. Che sia qui dal vivo o in TV, poco importa, ogni volta che gioca, voglio guardarlo.”

Su uno dei test più impegnativi del calendario del PGA TOUR, Scheffler ha firmato un solo bogey negli ultimi 40 giri, un dato che racconta da solo la sua solidità.

Ben Griffin ha tentato di intimorirlo nel finale con eagle alla 15 e birdie alla 16 e portandosi a due colpi con due buche da giocare. Ma contro un Scheffler chirurgico, non c’è spazio per errori. L’americano ha infatti pagato dazio con un double bogey alla 17 chiudendo al secondo posto con un 73 finale. Terza piazza per l’austriaco Sepp Straka.

Fowler stacca il biglietto per Royal Portrush

Rickie Fowler ha colto il primo top 10 stagionale con un par al 18 che gli ha garantito l’unico pass disponibile per The Open Championship, battendo Brandt Snedeker per ranking (Fowler No. 124, Snedeker No. 430), dopo aver condiviso il punteggio a -1 (287). Entrambi erano in campo grazie a sponsor exemption, vista la natura Signature Event del torneo.

Il Memorial Tournament segna la quinta vittoria in un Signature Event da 20 milioni di dollari in due anni. E anche se il margine finale può sembrare scontato, la svolta è arrivata nel cuore delle seconde 9.

Alla 10 l’americano aveva interrotto una striscia di 31 buche senza bogey, scendendo a un solo colpo di vantaggio. I giochi sembravano di nuovo aperti con un Griffin a una sola lunghezza. Ma è dalla 15 che la partita si è nuovamente ribaltata: Griffin sbaglia le due buche successive e in un attimo, Scheffler era di nuovo a a quattro c colpi di vantaggio.
Lo stesso copione visto al PGA Championship: partita tirata, poi esplosione e cammino trionfale verso la 18.

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