Il DP World Tour riparte dall’emisfero sud.
È il BMW Australian PGA Championship, in programma dal 27 al 30 novembre sul percorso del Royal Queensland Golf Club di Brisbane, ad alzare il sipario sulla stagione 2026 del massimo circuito europeo. A rappresentarla l’Italia saranno in quattro: Renato Paratore, Filippo Celli, Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo, pronti a imboccare la loro nuova annata sul massimo circuito europeo. In palio, 2.500.000 dollari australiani e le prime, importanti cartoline della Race to Dubai.

Un torneo giovane, ma già iconico

Da quando il Royal Queensland è diventato sede dell’evento, il BMW Australian PGA è cresciuto in identità e spettacolo. I past winner testimoniano il livello elevatissimo del torneo: Elvis Smylie, trionfatore nel 2024, Min Woo Lee (2023), Cameron Smith – tre volte re nella sua Brisbane – e Adam Scott, padrone dell’edizione 2020. Giocare in casa, su un percorso che conoscono centimetro per centimetro, farà di loro gli avversari più temuti.

Il viaggio verso Dubai comincia da qui

Quello di Brisbane è solo il primo capitolo di una stagione-maratona: 42 tornei in 25 nazioni, suddivisi nel nuovo format tra “Global Swing”, “Back 9” e “DP World Tour Play-Offs”. Da questo week-end inizierà a prendere forma anche il Race to Dubai Ranking, la graduatoria che accompagnerà il Tour fino al gran finale dell’autunno 2026.

Sul trono della Race c’è ancora Rory McIlroy, fresco della settima vittoria dell’ordine di merito, la quarta consecutiva. Un dominio che rende l’inseguimento ancor più avvincente per tutti i contendenti.

L’Italia del golf parte da Brisbane: Paratore, Celli, Mazzoli, De Leo

Mai come quest’anno il movimento azzurro si presenta con una squadra così numerosa e competitiva: dieci giocatori con carta piena per il DP World Tour, record assoluto per il golf italiano. I primi a scendere in campo saranno i quattro protagonisti del debutto australiano.

  • Renato Paratore, 28 anni, ha archiviato una delle sue migliori annate sull’HotelPlanner Tour: tre vittorie (UAE Challenge, Abu Dhabi Challenge e Hainan Open) e una ritrovata solidità che lo riporta, con pieno merito, nel ruolo di titolare sul Tour maggiore.

  • Filippo Celli, romano classe 1999, ha conquistato la carta attraverso il settimo posto nella Road to Mallorca, impreziosito dal successo al The Dutch Futures. Tecnica e determinazione: può essere la sua stagione della consacrazione.

  • Stefano Mazzoli, milanese, ha blindato l’accesso al DP World Tour con l’ottavo posto finale in classifica, grazie soprattutto allo splendido secondo posto nella Rolex Grand Final.

  • Gregorio De Leo, 25 anni, ha difeso la categoria passando dal percorso più tortuoso: l’ottavo posto al Final Stage della Qualifying School gli garantisce ora una categoria (18) più vantaggiosa di quella con cui avrebbe affrontato il 2026 dopo il 130° posto in ordine di merito.

Con loro, nel corso della stagione, vedremo all’opera anche Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Guido Migliozzi, Francesco Laporta e Andrea Pavan.

Un field profondo, tra big e veterani

Oltre ai beniamini di casa, il torneo presenta giocatori in grado di lasciare un’impronta sin dalle prime buche. Spicca l’inglese Marco Penge, tre volte vincitore nel 2024 e secondo nella Race to Dubai alle spalle di McIlroy.

Accanto a lui, nomi come Rafa Cabrera Bello, Nicolas Colsaerts e Bernd Wiesberger, uomini che conoscono bene i ritmi e le pressioni del grande golf e capaci di inserirsi in qualsiasi momento nel cuore del leaderboard.

Il torneo in diretta su Sky Sport Golf e NOW

Il BMW Australian PGA Championship sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Golf e NOW da giovedì 27 a domenica 30 novembre. Per tutte e quattro le giornate di gara l’orario di trasmissione sarà dalle 3:30 alle 7:00.

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