Con 204 colpi (-12) Jon Rahm vola in testa al Memorial Tournament grazie ad un terzo giro in 68 colpi (-4).

Al termine del giro Rahm ha dichiarato: “Ogni colpo è una battaglia”. Effettivamente le temperature elevate e il forte vento hanno reso il Muirfield Village un vero campo di battaglia.

E’ un primo posto meritato quello di Rahm perché tra tutti i giocatori è l’unico sempre sotto par in tutti e tre i round giocati.

Ora il 25enne spagnolo ha ben 4 colpi di vantaggio su Ryan Palmer e Tony Finau e sei sull’inglese Danny Willett.

Quinta posizione con 5 colpi sotto il par per lo svedese Norlander e l’australiano Day, settimana per Matt Wallace e Chez Reavie, mentre chiudono la top ten Patrick Rodgers, Patrick Cantlay e Mackenzie Hughes.

Rory McIlroy raggiunge al 12° posto con 214 colpi (-2) Jordan Spieth, mentre Justin Thomas si trova in par al 24° posto.

Il meno uno di giornata a Tiger Woods fa recuperare 24 posizioni che lo porta al 37° posto.

Rahm vincendo può ottenere lo status di n. 1 al mondo diventando il secondo spagnolo, insieme al grande Seve Ballesteros, a detenere questo onore, a patto che Rory McIlroy non chiuda il torneo al secondo posto.

Per arrivarci Rahm sa che deve canalizzare le sue emozioni.

“Ci sono stati sicuramente dei momenti, questa settimana, in cui avrei potuto perdere il controllo”, dice Rahm.  Ogni colpo è una battaglia. È così semplice. Gli errori accadranno, e devo solo ricordare che non sono l’unico a commettere errori, quindi spero di poter continuare a colpire la palla alla grande”.