Impresa di Andrea Pavan nel Genesis Championship. Con un ottimo giro finale in 66 (-5), per uno totale di 277 (69 68 74 66, -7) colpi, è salito dal 29° al quarto posto.
lass=”yoast-text-mark” />>È così salito dall’82° al 65° posto nella Race to Dubai entrando nel field (ammessi i migliori 70) della prima delle due gare dei PlayOff del DP World Tour (Abu Dhabi HSBC Championship, 6-9 novembre.
<p style=”font-weight: 400;”>Con il romano, 36 anni, vi sarà anche Francesco Laporta, 35enne di Castellana Grotte (Bari), che, 14° con 279 (73 69 70 67, -5) si è portato dalla 59ª alla 54ª piazza nel ranking.
Il vincitore
<p style=”font-weight: 400;”>Sul percorso del Woo Jeong Hills Country Club (par 71) di Cheonan, nella Corea del Sud, ha vinto in casa a con 273 (71 65 73 64, -11) il coreano Junghwan Lee dopo un torneo in altalena in cui ha iniziato in 59ª posizione, è divenuto leader nel secondo round, è scivolato in 12ª nel terzo e ha sorpassato tutti con una volata in 64 (-7), miglior score di giornata, ottenuto con otto birdie, cinque di fila, dopo un bogey in avvio. Ha lasciato a tre colpi lo spagnolo Nacho Elvira e l’inglese Laurie Canter, un passato sulla LIV Golf, secondi con 276 (-8). Pavan è stato affiancato dal giapponese Yuto Katsuragawa e dell’inglese Andy Sullivan. Un colpo in più per il nipponico Hideki Matsuyama (medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi e Masters Champion nel 2021), per il belga Thomas Detry e per lo spagnolo Angel Ayora, tra i sette concorrenti al settimo posto con 278 (-6).
“font-weight: 400;”>Al 30° con 281 (-3) il terzo azzurro in campo, Guido Migliozzi (70 68 73 70), 28enne di Vicenza, 78° nella Race to Dubai, e l’australiano Adam Scott, anche lui a segno nel Masters (2013).
<p style=”font-weight: 400;”>Junghwan Lee, 34enne Gwangju, è membro dell’Asian Tour dal 2022 (ora lo sarà anche del DP World Tour) dove la sua migliore prestazione fino ad ora è stata una top ten. Si è imposto due volte sul KPGA Korean Tour (KPGA Caido Golden V1 Open nel 2017 e Tour Championship nel 2018). Per il titolo ha ricevuto un assegno di 680.000 dollari su un montepremi di 4.000.000 di dollari.
La grande rimonta di Pavan
<p style=”font-weight: 400;”>Pavan, che ha siglato il secondo parziale del turno, ha segnato sette birdie e due bogey, Laporta ha messo insieme sei birdie e due bogey per il 67 (-4) e Migliozzi ha fissato il 70 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Ora ad Abu Dhabi l’obiettivo di Laporta e Pavan sarà quello di entrare tra i primi 50 dell’ordine di merito che potranno partecipare all’ultimo evento stagionale, il DP World Tour Championship (Jumeirah Golf Estates, Earth Course, Dubai, 13-16 novembre, Rolex Series).
Al termine del Genesis Championship sono state assegnate le ‘carte’ per il circuito 2026 ai primi 115 della Race to Dubai. Non è riuscito ad averla Gregorio De Leo, 130°, che usufruirà di una categoria 10 riservata i piazzati dal 116° al 130° posto, salvo migliorarla alla Qualifying School.
Leaderboard
Pavan e Laporta ai PlayOff del DP World Tour