Federico Zucchetti (Castelconturbia) e Lucrezia Colombotto Rosso (Torino) hanno vinto i Campionati Nazionali Match Play-Trofeo Giuseppe Silva.

Sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Torino (par 72), nella finale su 36 buche, i due neo tricolori hanno superato rispettivamente Julien Paltrinieri (Asolo) per 5/4 e Barbara Borin (Olgiata) per 2/1.

Nel torneo maschile

Federico Zucchetti, ventenne milanese, ha subito dato un saggio delle sue ottime condizioni di forma imponendosi nella qualificazione su 36 buche medal poi ha proseguito il cammino con molta sicurezza eliminando nell’ordine Luigi D’Amico (2/1), Paolo Ferraris (1 up), Luigi Botta (2/1) e Michele Ortolani (2/1) in semifinale.

L’altro finalista, Julien Paltrinieri, 19° in qualifica,  è stato sicuramente una delle più belle sorprese del torneo, anche se già aveva dato prova del suo valore. In finale si è dovuto arrendere alla maggior esperienza del suo avversario, tuttavia inizialmente ha ben tenuto passando anche in vantaggio per 1 up.

La reazione di Zucchetti è stata decisa e in pratica il portacolori di Castelconturbia ha messo al sicuro il risultato già dopo 18 buche con un 4 up. Paltrinieri nei match play ha incontrato avversari non proprio agevoli e, in particolare, ha bocciato le ambizioni di due candidati al titolo, Stefano Mazzoli sconfitto negli ottavi (1 up), e Filippo Campigli, battuto in semifinale (4/3).

Gli hanno lasciato strada anche Francesco Donaggio (3/2) nel primo turno e Riccardo Leo (2/1) nel terzo.

Nella qualificazione Zucchetti ha segnato 138 colpi (68 70, -6) precedendo Lorenzo Scalise (139, -5), Stefano Mazzoli (140, -4), Michele Ortolani (140) e Luca Cianchetti (140). Per Paltrinieri 149 colpi (78 71, +5)

Nel campionato femminile

Lucrezia Colombotto Rosso, diciannovenne di Torino, ha compiuto un’impresa che non si verificava da 27 anni, ossia vincere nella stessa stagione il tricolore medal assoluto e il match play, che sono anche i due titoli tricolori nel suo palmarès.

L’ultima a riuscirvi era stata Stefania Croce nel 1988.

Barbara Borin, prima in qualifica, è partita in finale piuttosto forte con un 2 up in suo favore dopo cinque buche, ma, come nel torneo maschile, l’avversaria ha cambiato le carte in tavola alla pausa dopo 18 buche con un 4 up.

L’incontro, però, non si è affatto deciso perché la Borin ha provato in tutti i modi a ribaltare la situazione e ha rimontato fino all’1 down sul tee della 34ª, ma alla 35ª la torinese ha saldato il conto.

La Colombotto Rosso, sesta in qualifica, per arrivare all’atto conclusivo ha dovuto disputare ben 57 buche.

Ha superato per 1 up Giorgia Carletti, poi Greta Minetto, campionessa ragazze match play, dopo una maratona di 21 buche e in semifinale gliene sono occorse altre 18 per mettere fuori gioco Ludovica Farina (2 up).

La Borin di buche ne ha giocate 52 liberandosi di Alessia Fornara (2/1), di Anna Zanusso (1 up) e di Camilla Mazzola (2/1).

Nella qualifica la Borin ha chiuso con 145 colpi (71 74, +1) davanti a Ludovica Farina (146, +2), a Carlotta Ricolfi (148, +4) – campionessa uscente sconfitta nel primo turno dalla Minetto (1 up) – a Camilla Mazzola (148), a Emilie Alba Paltrinieri (148) e alla Colombotto Rosso (148 – 71 77, +4).