Maja Stark è rimasta calma, ha sorriso alle battute del suo caddie e ha conquistato lo U.S. Women’s Open presented by Ally, diventando la prima europea a vincere major americano dal 2006, quando a riuscirci fu Annika Sörenstam.

Una prova quasi perfetta nel giro finale per la 25enne svedese, che ha chiuso con un 72 in par, mantenendo il vantaggio accumulato dopo 54 buche. Era solo la seconda volta in carriera che Stark partiva in testa nell’ultimo giro di un evento LPGA (la prima risaliva al Buick LPGA Shanghai 2023) e stavolta ha saputo capitalizzare con maturità e determinazione.

Mai sognato così in grande. Tutto questo sembrava così lontano solo qualche settimana fa perché ero davvero a corto di fiducia. Poi un’amica speciale mi ha detto: ‘Devi crederci. Ed è quello che ho cercato di fare, rendere orgogliosa me stessa e il mio team

Sörenstam e Liselotte Neumann hanno scritto a Stark alla vigilia del giro finale, incoraggiandola con un semplice: “Portalo a casa”. Messaggi che, come ha detto la nuova campionessa, “già da soli valevano tanto”.

Con questa vittoria, Stark diventa la sesta giocatrice svedese a vincere un major raggiungendo Neumann, Sörenstam, Helen Alfredsson, Anna Nordqvist e Pernilla Lindberg.

Stark è anche la terza svedese a vincere sulla LPGA nel 2025, insieme a Madelene Sagström (T-Mobile Match Play) e Ingrid Lindblad, vincitrice del JM Eagle LA Championship e presente sul green della 18 per festeggiare l’amica.

Il successo le frutta un assegno da 2,4 milioni di dollari, che quasi raddoppia i suoi guadagni in carriera (prima del torneo era a 2,8 milioni). Ora è la settima svedese più pagata di sempre sul LPGA Tour, con 5.247.784 milioni di dollari in carriera.

In seconda posizione Nelly Korda, a caccia del suo terzo major e del primo successo stagionale, e Rio Tekeda con -5.

Al quarto posto a -4 hanno chiuso Hye-Jin Choi (Corea), Ruoning Yin (Cina) e Saigo (Giappone). Settima posizione per Hailee Cooper (Epson Tour) e la campionessa major Hinako Shibuno, entrambe a -3. In nona posizione, con -2, un terzetto di vincitrici LPGA: Ariya Jutanugarn, Angel Yin e Linn Grant.

L’inglese Lottie Woad si è distinta come miglior dilettante dell’evento, guadagnando il suo 17° punto nella classifica dell’LPGA Elite Amateur Pathway.

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