“Concentrati” è la parola d’ordine della settimana per la squadra statunitense della Junior Ryder Cup, secondo la capitana Suzy Whaley. Ed è proprio quello che i 12 componenti del team misto americano hanno fatto, conquistando un vantaggio di 6½ a 5½ punti al termine della prima giornata.

Partenza sprint degli USA

Gli Stati Uniti sono partiti fortissimo nei foursome del mattino al Nassau Country Club di Glen Cove, guidati dalla numero uno del ranking femminile junior Asterisk Talley e dalla compagna Amelie Zalsman, che si sono portate avanti 5 up dopo le prime sette buche.

Dopo un breve tentativo di rimonta da parte delle europee Sara Brentcheneff e Benedicte Brent-Peterson, vincitrici delle buche 8, 10 e 11, Talley e Zalsman hanno chiuso il primo match della Junior Ryder Cup con una vittoria 4&3, grazie a un birdie alla buca 15, un par 5.

“È importante partire bene nel match play, perché non è piacevole dover sempre inseguire” ha detto Asterisk.

La squadra americana ha vinto i suoi match del mattino con ampi margini. Seguendo l’esempio di Talley e Zalsman, Anna Fang e Lily Peng hanno sconfitto Charlotte Naughton e Alice Kong con un netto 6&4. Subito dopo, Luke Colton e Giuseppe Puebla hanno ottenuto lo stesso risultato, 6&4, contro Callixte Alzas e Lev Grinberg.

Gli americani hanno preso il controllo già all’inizio, andando sul +4 al giro di boa, grazie anche a un eagle alla buca 4, un par 5: Colton ha colpito un approccio a 2,5 metri dalla buca, permettendo a Puebla di imbucare per l’eagle.

“Giuseppe ha tirato un drive da 320 metri, poi io ho giocato un colpo perfetto e la palla si è fermata a due metri e mezzo dalla buca – ha raccontato Colton -. È stato un momento importante perché l’Europa era vicina con un birdie. Giuseppe ha imbucato praticamente tutto oggi, e questo ha dato la carica. Da lì in poi eravamo inarrestabili.”

La rimonta europea

Nonostante l’inizio esplosivo degli americani e tre vittorie nette, il Team Europe non si è arreso.

La coppia francese Hugo Le Goff e Oscar Couilleau ha dato il via alla riscossa europea battendo i top player americani Miles Russell e Tyler Mawhinney con un 3&2.

“Conosco Oscar da quando avevo 7 anni – ha detto Le Goff -. Abbiamo giocato tante volte insieme e di solito lo facciamo molto bene. È stato bello conquistare il primo punto per l’Europa.”

In svantaggio 3 a 1, l’Europa ha cambiato marcia vincendo gli ultimi due match della mattina. Nagore Martinez e Louise Uma Landgraf hanno battuto Zoe Cusack e Rayee Feng 3&2, mentre John Doyle e Kris Kim hanno vinto 1 up alla 18 contro Hamilton Coleman e Lunden Esterline.

I match misti del pomeriggio

Sul 3 pari, i match misti del pomeriggio si sono rivelati altrettanto tirati, con entrambi i team protagonisti di rimonte da 4 down.

Gli USA hanno schierato i loro migliori giocatori, Russell e Talley, contro i francesi Brentcheneff e Le Goff.

Russell e Talley sono partiti forte, andando sul 4 up dopo otto, ma l’Europa ha iniziato a recuperare: ha vinto la 15 e 16, poi Le Goff ha imbucato un putt da due metri alla 17 per prolungare il match, e ancora un birdie alla 18 per pareggiarlo.

“Questo campo non perdona mai -ha detto il capitano europeo Steven Gallacher -. Abbiamo visto due partite oggi pomeriggio in cui chi era 4 up non ha vinto. Non succede spesso. Su questo percorso devi essere sempre concentrato ed effettuare colpi perfetti.”

L’altra rimonta da 4 down ha invece premiato gli americani. Il campione U.S. Junior Amateur 2025 Hamilton Coleman e Rayee Feng erano sotto di quattro dopo sette, ma hanno vinto la 8 e la 9 con un par e un eagle, e poi quattro delle ultime sei buche.

Con il match in parità alla 18, Feng ha messo l’approccio a tre metri dalla buca, permettendo a Coleman di imbucare per il birdie e conquisttare la vittoria 1 up.

“È stato un turbinio di emozioni, tutto in un solo round – ha dichiarato alla fine Coleman -. Sarebbe stato facile mollare, ma ci abbiamo creduto fino alla fine.”

“Avevo il putter in mano, ma con ancora su la cover perché avevo fiducia in lui,” ha detto Feng. “Alla fine abbiamo davvero dato il massimo. Siamo una grande squadra.”

Il birdie di Coleman non è stato l’unico colpo decisivo alla 18 per gli USA. Colton, insieme alla compagna del pomeriggio Anna Fang, era in parità contro Brent-Peterson e Couilleau. Fang ha lasciato una palla da birdie in salita da due metri a Colton, che ha imbucato per la vittoria.

Altri punti cruciali per gli USA sono arrivati da Cusack e dal campione Boys’ Junior PGA Lunden Esterline, che hanno vinto 6&4 contro Alice Kong (Francia) e John Doyle (Irlanda).

L’Europa ha comunque guadagnato punti importanti nel pomeriggio: Martinez e Alzas hanno battuto Peng e Puebla 3&2, mentre Naughton e Kris Kim hanno vinto 2&1 contro Zalsman e Mawhinney.

Con un vantaggio minimo per gli USA in vista della seconda giornata a Nassau, il termine “lock-in” continuerà a guidare la squadra americana.

La frase in realtà è di Asterisk Talley. È la sua parola quando vuole giocare al massimo,” ha detto la capitana USA Whaley. “Credo che oggi tutti si siano davvero concentrati. Per me, ‘lock-in’ significa essere focalizzati su ogni singolo colpo. Alla fine della giornata, siamo leggermente avanti, ma vi dico una cosa: domani si riparte da zero. Dobbiamo concentrarci.”