Prodezza del danese Rasmus Neergaard-Petersen, il quale ha ottenuto il primo titolo sul DP World Tour nel Crown Australian Open, che ha concluso con 269 (67 66 66 70, -15) sul percorso del Royal Melbourne Golf Club (par 71), a Melbourne in Australia, dove Stefano Mazzoli si è classificato 23° con 279 (69 71 68 71, -5).

Neergaard-Petersen, 26enne di Niva, ha preso il comando nel secondo giro, lo ha mantenuto nel terzo e ha avuto partita vinta nel quarto con un parziale di 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) dopo un lungo duello con l’australiano Cam Smith, una delle stelle della LIV Golf, secondo con 270 (-14). Quest’ultimo, a metà percorso, aveva preso due colpi di vantaggio sul leader che però ha reagito riportandosi in parità. Quando sembrava profilarsi uno spareggio, Smith gli ha lasciato strada con un bogey a chiudere (69, -2, cinque, birdie, tre bogey).

In terza posizione con 271 (-13) il coreano Si Woo Kim, in quarta con 272 (-12) il sudafricano Michael Hollick, in quinta con 273 (-11) l’australiano Adam Scott e in sesta con 274 (-10) il neozelandese Daniel Hillier e lo spagnolo José Luis Ballester, che quest’anno ha iniziato la carriera da pro direttamente sulla Superlega araba. In 14ª con 277 (-7) il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale.

L’anno d’oro di Neergaard-Petersen

Neergaard-Petersen ha concluso nel modo migliore il 2025 in cui ha conquistato la ‘carta’ per il PGA Tour 2026 terminando 15° nell’ordine di merito del DP World Tour, dove è approdato a fine 2024 con il primo posto nel ranking dell’HotelPlanner Tour, in cui ha firmato tre successi. Il titolo gli ha reso un assegno di 193.209 euro, su un montepremi di circa 1.130.000 euro (2.000.000 di dollari australiani la cifra ufficiale), e un posto nel field del prossimo The Masters. I tre pass per il 154° The Open, a luglio, sono andati a Kim, Hollick e Scott.

Mazzoli, che ha preso la ‘carta’ con l’ottava piazza nell’ordine di merito dell’HotelPlanner Tour 2025, ha offerto un’altra buona prestazione dopo quella nel precedente Australian PGA Championship (25°).  Ha chiuso la gara con un parziale di 71 (par, tre birdie, tre bogey). Sono usciti al taglio Gregorio De Leo (71 72) e Renato Paratore (73 70), 75° con 143 (+1), out per un colpo, e Filippo Celli, 120° con 147 (74 73, +5).

(da ufficio stampa FIG)

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