Al Congaree Golf Club è nata una stella. Garrick Higgo, classe 1999 da Johannesburg, Sud Africa. In America ci aveva studiato e giocato, all’Università di Las Vegas, ma vincere una gara del PGA Tour alla seconda partecipazione non è proprio roba da tutti i giorni.

E invece al Congaree Golf Club di Ridgeland, in South Carolina, il ragazzino sudafricano ha messo in riga tutti, numero 1 del mondo compreso, portandosi a casa il Palmetto Championship e la carta per giocare il PGA Tour.

In Europa aveva già mostrato di essere uno che ci sapeva fare: tra il settembre dello scorso anno e maggio ha portato a casa ben tre titoli, Open de Portugal, Gran Canaria Lopesan Open e Canary Island Championship, quest’ultimi due a distanza di una sola settiimana, scalando rapidamente il World Ranking.

Nel Sunshine Tour, il circuito sudafricano, si era già fatto le ossa, portando a casa altri, Sun City Challenge e Tour Championship tra il 2019 e l’inizio del 2020.

Al Palmetto Championship non partiva certo tra i favoriti seppur già da mesi ampiamente tra i primo 100 del World Ranking. Ma quattro giri solidi e regolari (68, 69, 68, 68) gli hanno permesso di chiedere a -11 in testa, approfittando degli errori dei suoi avversari che, uno a uno, hanno alzato bandiera bianca aprendogli la strada verso il primo titolo in carriera sul PGA Tour.

Hanno chiuso alle sue spalle addirittura in sei per uno dei tornei con il finale più incerto degli ultimi anni, Hudson Swafford, Doc Redman, Jhonattan Vegas, Tyrrell Hatton, Bo Van Pelt e Chesson Hadley.

Clamorosa debalce di Dustin Johnson, che alla 16 ha segnato un pesantissimo triplo bogey 7 che gli ha precluso ogni possibilità di tornare al successo. Il numero 1 del mondo ha però dato segni di ripresa in vista del grande appuntamento di questa settimana, il 121° U.S. Open a Torrey Pines, torneo che ha già vinto a Oakmont nel 2016.

Con il successo nel Palmetto Championship Garrick Higgo sale dal numero 54 al 39 del mondo. Ora lo attende la prova del nove, il South Course di Torrey Pines e il suo secondo major in carriera dopo il 64° posto conquistato a Kiawah Island nel PGA Championship a maggio.

Questa la classifica finale del PALMETTO CHAMPIONSHIP