Benvenuto tra i grandi, . Esattamente sei settimane dopo la sua promozione al Korn Ferry Tour, ottenuta dopo la terza vittoria stagionale nel PGA Tour Americas, Michael Brennan, 23enne di Leesburg in Virginia, alla terza gara sul massimo circuito statunitense, ha addirittura sbancato il Bank of Utah Championship vincendo a sorpresa il torneo.
Il segreto? Giocare come se fosse a casa. “Terry Reilly, il mio agente, mi dice sempre: ‘Giocalo come se fosse River Creek – ha raccontato lo stesso Brennan, riferendosi al campo dove è cresciuto -. È un posto molto tranquillo e sereno per me. Quindi, quando provo a immaginare di giocare un ferro 7 come se fossi a River Creek mi sento un po’ più calmo in campo”.
Quel pensiero si è trasformato in realtà domenica 26 ottobre, quando Brennan – che aveva ottenuto un invito speciale per partecipare al torneo al Black Desert Resort – è diventato il primo giocatore a vincere con uun invito dello sponsor dai tempi di Nick Dunlap lo scorso anno all’American Express.
“È una sensazione incredibile – ha detto dopo l’ultimo putt -. La fiducia me la trasmette la mia famiglia, gli amici, il mio team. Il mio caddie, Jeff Kirkpatrick, crede in me forse più di chiunque altro, a parte i miei genitori. Mi diceva da tempo: ‘Non andremo sul Korn Ferry Tour.’ Non so come, ma aveva ragione.”
Dominio dal primo tee
Brennan ha preso il comando fin dall’inizio della giornata di domenica, realizzando cinque birdie e nessun bogey nelle prime 9 buche, portandosi il suo vantaggio sul secondo a cinque colpi. Il primo errore è arrivato alla 10 (par 4), dove ha mancato il fairway a sinistra e non è riuscito a salvare il par. In quel momento, Rico Hoey ha ridotto lo svantaggio a tre lunghezze con un birdie, ma Brennan è rimasto saldo, firmando altri due birdie e chiudendo con un bogey alla 18 per vincere con addirittura quattro colpi di vantaggio il suo primo titolo nel PGA Tour.
“Ho migliorato molto sotto l’aspetto mentale e della concentrazione – ha spiegato -. Ci sono stati anche progressi tecnici, soprattutto nel gioco corto e sul green. Credo che si sia visto questa settimana. Mi sentivo davvero solido intorno ai green, ma soprattutto ho molta fiducia nel mio gioco”.
Amici e famiglia in festa
“È davvero bravissimo,” ha detto il suo amico e collega David Ford, che ha ottenuto il suo primo piazzamento tra i Top 3 in carriera al 13º torneo del PGA Tour. “Probabilmente è stato il più lungo dal tee questa settimana. È davvero dritto e tira il driver ovunque. Quando anche il putter funziona è difficilissimo da battere. Non mi sorprende affatto che abbia vinto”.
Ford non si sbagliava del tutto: Brennan si è classificato secondo per distanza di drive, ma primo in Strokes Gained: Off-the-Tee e Strokes Gained: Total.
“È surreale, davvero incredibile,” ha detto la madre di Brennan, Shannon, sabato, dopo aver visto il figlio mantenere la leadership per il secondo giorno consecutivo. “Sognavamo questo momento, ma non pensavamo arrivasse così presto. Siamo felicissimi.”
Il padre, Mike ha raccontato un aneddoto: “Quando raggiungeva un obiettivo nel golf gli compravamo un nuovo bastone, tipo un ferro 7. Ricordo che quando glielo comprammo, ci dormì insieme per una settimana. Chi dorme con un ferro 7?”
Dalle origini al successo
Solo 28 giorni prima, Brennan aveva chiuso la sua esperienza nel PGA Tour Americas con un quarto posto al Fortinet Cup Championship, il suo quarto piazzamento consecutivo tra i Top 5 e il dodicesimo Top 10 stagionale. Aveva conquistato la Fortinet Cup grazie alla vittoria al BioSteel Championship in agosto, seguita da trionfi al CRMC Championship (vittoria ai playoff) e all’ATB Classic, che gli avevano garantito la carta per il Korn Ferry Tour, il secondo circuito statunitense.
“Quest’anno nel PGA TOUR Americas ho maturato un’esperienza incredibile,” ha detto Brennan. “Dopo tutte quelle gare, mi sentivo davvero più preparato per affrontare un weekend come questo.”
Laureato alla Wake Forest University, Brennan aveva ottenuto la carta per il PGA Tour Americas nel 2024 grazie al 12º posto nel PGA Tour University Ranking. Nel suo percorso universitario aveva conquistato otto vittorie individuali, tra cui due titoli consecutivi al Campionato ACC (2023 e 2024) e il Wake Forest Invitational 2021 a Pinehurst No. 2.
Le sue otto vittorie lo collocano al terzo posto nella storia del programma, a pari merito con il grande Curtis Strange (17 volte vincitore sul PGA Tour), dietro solo a Gary Hallberg (9) e Bill Haas (10).
Nel torneo buone prove per il danese Thorbjorn Olesen, terzo insieme a David Ford e Ben Silverman con -16, e di Max Homa, 9° con -15, finalmente tornato ad alti livelli dopo un anno molto complicato. Jason Day, uno dei grandi favoriti della vigilia, ha chiuso 20° con -12.
Capitolo Italia
Due gli azzurri impegnati nel torneo in Utah, Francesco Molinari e Matteo Manassero.
Molinari ha terminato 42° con un totale di -8 dopo un ultimo giro in 69 (-2), mentre Matteo Manassero non è riuscito a passare il taglio dopo i primi due giri chiusi in 75 e 71.
Questa la classifica finale del Bank of Utah Championship