Prima giornata dell’82° Open d’Italia all’Argentario nel segno degli azzurri. Dopo le belle prestazioni in mattinata di Andrea Pavan (67, -3), Jacopo Vecchi Fossa (68) e Andrea Romano (69), nel pomeriggio altri due italiani hanno brillato, Francesco Laporta ed Edoardo Molinari.

Il pugliese è stato autore del miglior giro italiano di giornata e con un totale di 65 colpi è secondo alle spalle solo dell’inglese Dan Bradbury (64), leader della classifica.

Laporta ha firmato un giro quasi perfetto, con la sola sbavatura del bogey all’insidioso par 3 della 11. Sulla sua carta spiccano sei birdie, l’ultimo alla 18 che gli ha permesso di agganciare il secondo posto in compagnia del norvegese Adreas Halvorsen, confermando il bel momento di forma dopo il solido 7° posto nel KLM Open ad Amsterdam.

Ottima prova anche per il vice capitano di Ryder Cup Edoardo Molinari, che ha chiuso in 67 frutto di quattro birdie che gli hanno permesso di cancellare la brutta partenza della 1.

Dan Bradbury, inglese classe 1999 con due successi all’attivo sul DP World Tour (Open de France 2024 e Joburg Ope 2022), ha preso il comando della classifica grazie a un giro bogey free in 64, sfruttando in pieno lo strepitoso avvio in cui ha segnato quattro birdie nelle prime quattro buche del torneo. Con soli 30 colpi sulle prime nove buche, Bradbury ha poi gestito sulle seconde firmando un unico birdie in più alla 15 senza commettere alcun errore.

Quarti con 66 un gruppo di cinque giocatori, lo spagnolo Angel Ayora, l’olandese Wil Besseling, il tedesco Marcel Schneider, il neozelandese Kazuma Kobori e l’inglese Brandon Robinson Thompson.

Al termine delle prime 18 buche Edoardo Molinari e Andrea Pavan sono noni, 18esimi Jacopo Vecchi Fossa e Lorenzo Scalise. Giornata da dimenticare invece per Guido Migliozzi, Filippo Celli, appaiati all’82° posto con +1, e Renato Paratore, 108° con +2.

Questa la classifica al termine del 1° giro del 82° Open d’Italia