A rendere speciale l’esperienza gastronomica del circolo Le Fronde sono Paola e Paolo Mosca, fratelli gemelli e veri padroni di casa dal 2005.
Con passione, costanza e una visione precisa della ristorazione, hanno trasformato Le Fronde in un punto di riferimento per soci, giocatori e ospiti. La loro cucina ha saputo conquistare i palati più esigenti, ricevendo nel tempo numerosi riconoscimenti, frutto di una proposta culinaria raffinata, mai banale, profondamente legata alla qualità delle materie prime. Il menù del ristorante si distingue per l’equilibrio tra tradizione piemontese e creatività contemporanea. I piatti raccontano il territorio, reinterpretati con gusto e personalità. Il ristorante è aperto non solo ai soci, ma anche agli ospiti esterni che desiderano godere di un pranzo o una cena in un contesto unico. La sala interna, elegante e raccolta, si affaccia su un panorama rilassante, mentre nelle belle giornate è possibile pranzare o cenare all’aperto, immersi nel verde, con vista sul campo e sulle montagne che incorniciano la valle.

Piatto firma

Plin al sugo di arrosto

Un drive con vista sulle Alpi

Situato all’imbocco della suggestiva Valle di Susa, il Golf Club Le Fronde è molto più di un campo da golf: è un connubio perfetto tra natura, storia e sport. Distribuito su un’area di circa 70 ettari, il percorso si snoda tra zone collinari e pianeggianti, offrendo un’esperienza di gioco intensa e variegata, in un paesaggio capace di stupire ad ogni buca.

Il tracciato, un par 71 lungo circa 6.000 metri, non va sottovalutato alternando buche estremamente tecniche e impegnative ad altre più distensive, in un ritmo di gioco che non lascia spazio alla monotonia. Ma oltre alla tecnica e alla storia, ciò che rende Le Fronde un luogo davvero speciale è la bellezza paesaggistica. Ogni buca regala scorci unici sulle montagne della Valle di Susa, dal maestoso Rocciamelone alla scenografica Sacra di San Michele, simbolo spirituale e architettonico della zona.

In alcune giornate limpide sembra quasi che con un bel drive si possa sfiorare la sacra abbazia arroccata sulla montagna. Prima di diventare uno dei circoli più apprezzati del Piemonte, l’area dove sorge il Golf Club Le Fronde ospitava il dinamitificio Nobel, una presenza storica ancora oggi percepibile. Alcuni bunker e resti industriali sono stati sapientemente integrati nel tracciato, trasformando ciò che era parte di un impianto produttivo in elementi scenografici e funzionali.

Il sogno prende forma negli anni ’70, quando Giuseppe Maggiora decide di dare vita al proprio progetto. Affida il disegno delle buche a John Harris, noto architetto di golf britannico, che riesce nell’intento di valorizzare l’ambiente circostante, trasformando le potenzialità naturali del territorio in un campo di grande fascino e personalità.