Jon Rahm ci ha preso gusto.

Il campione spagnolo, dopo aver trionfato due settimane fa al Sentry Tournament of Champions, si ripete vincendo l’American Express, il suo 9° titolo in carriera sul PGA Tour e il secondo torneo su due disputati in questo 2023.

Dopo le quattro giornate, disputate sui due suggestivi percorsi californiani del PGA West, lo Stadium Course e il Nichlaus Tournament Course e de La Quinta Country Club, lo score del vincitore recita un punteggio di -27, un colpo di vantaggio sul rookie Davis Thompson, grazie a quattro impeccabili giri in 64, 64, 65 e 68.

Con questa vittoria Rahm, che aveva vinto già vinto questo torneo nel 2018, si porta in vetta alla FedExCup e sale al terzo posto dell’Official World Ranking

Due settimane fa, in occasione della vittoria del Sentry, aveva recuperato ben sei colpi nelle ultime sette buche al collega americano Collin Morikawa, questa settimana, invece, dopo le prime 54 buche condivideva la prima posizione con il debuttante Davis Thompson, gli è “bastato” amministrare l’ultimo giro chiuso in 68 per vincere il torneo.

Le dichiarazioni di Rahm

“Oggi mi sono trovato a mio agio come non mi capitava da tempo in campo, soprattutto da tee a green. Ogni volta che mi sono sentito così in passato ho sempre vinto, perché mi toglie molta pressione in certe parti del gioco e devo pensare solo a tirare il colpo che ho immaginato. Non succede tutte le volte ma vorrei poter sentirmi così in tutte i tornei, centrare tutti i fairway e colpire la palla e prendere il green, ma non sempre accade. Sono contento di essermi goduto una giornata come quella di oggi”.

Facendo riferimento al suo idolo Kobe Bryant, Rahm ha dichiarato in riferimento all’ossessione del lavoro: “Ho passato molto tempo (al college) ad ascoltare molte delle sue interviste e video, perché vedo molte somiglianze tra di noi nel modo in cui ci avviciniamo al nostro mestiere. “Artigiano” è la parola chiave per Kobe, e avendo entrambi quell’ossessività per il gioco, è sicuramente qualcuno da cui prendere spunto”.

Tornando alla cronaca del torneo, il runner-up Davis Thompson è stato assoluto protagonista del torneo, infatti dopo aver chiuso in testa il primo giro con un totale di 62 (-10) grazie a due eagle consecutivi, si è ripetuto il venerdì andando a siglare altri tre incredibili eagle durante la giornata di sabato.

Non avrà vinto, sicuramente avrà tempo di rifarsi il giovane americano, che abbiamo visto estremamente a suo agio sui green californiani.

Da segnare che il debuttante americano fino a questa settimana aveva realizzato “solamente” cinque eagle nei primi 58 eventi da lui disputati in carriera, per eguagliare il suo record nelle prime due giornate di gioco.

Sul terzo gradino del podio troviamo a pari merito con un punteggio totale di -25 Xander Schauffele, autore sicuramente del “shot of the day”, andando ad imbucare un ferro da 225 yards per l’albatross al par 5 della buca 5 e Chris Kirk, anche lui protagonista di un ottimo torneo sui fairway della California.

Leaderboard

Il PGA Tour non si ferma, prossima settimana infatti si ritorna in campo, sempre in California, per un altro imperdibile appuntamento con il Farmers Insurance Open a Torrey Pines, dove si giocherà per un montepremi di 8.700.000 di dollari.