Il DP World Tour fa la sua prima tappa stagionale in terra iberica questa settimana con l’Open di Spagna, in programma al Club de Campo Villa de Madrid alle porte della capitale spagnola.

Hidalgo difende il titolo

Ángel Hidalgo torna a Madrid per difendere il titolo conquistato in modo spettacolare dodici mesi fa, il suo primo successo in carriera sul DP World Tour. Il 27enne di Marbella si impose al termine di un serrato duello su Jon Rahm, già tre volte vincitore del titolo di casa, che grazie a due birdie finali consecutivi riuscì a portare il torneo al playoff, vinto poi da Hidalgo alla seconda buca.

“Due o tre anni fa ero sul tee della buca 1, tra gli alberi, a tifare per Jon – ha commentato Hidalgo -. Pensare che poi ho vinto il torneo proprio contro di lui è davvero surreale”.

Rahm guida le speranze di casa

Hidalgo parte da campione in carica, ma a poco più di una settimana dalla vittoria con l’Europa in Ryder Cup sul suolo americano, sarà proprio Jon Rahm la stella più attesa di questa edizione.

Vincitore nel 2018, 2019 e 2022, il basco punta a superare il leggendario Seve Ballesteros con il quarto successo personale ma dovrà vedersela con una forte concorrenza anche spagnola.

In campo ci saranno anche gli ex campioni Sergio García e Rafa Cabrera Bello, insieme a Eugenio Chacarra, Alejandro del Rey, Nacho Elvira, Pablo Larrazábal e Jorge Campillo, tutti vincitori negli ultimi anni. Con la presenza di David Puig e Ángel Ayora, i tifosi spagnoli avranno sicuramente molto da vedere e tifare questa settimana.

Il ritorno di Lowry

Dopo che quattro giocatori del team europeo di Ryder Cup guidato da Luke Donald hanno partecipato la scorsa settimana all’Alfred Dunhill Links Championship in Scozia, Rahm è uno dei due che tornano in azione in Spagna. Con lui ci sarà Shane Lowry, protagonista a Bethpage del putt decisivo che ha consentito al team europeo di riportare a casa la Ryder Cup dagli Stati Uniti.

L’irlandese la scorsa stagione è tornato a giocare l’Open di Spagna per la prima volta dopo dieci anni, chiudendo al 13° posto, il suo quarto Top 20 in sei apparizioni. Con la conferma della sua presenza anche al DP World India Championship della prossima settimana, due buoni risultati potrebbero proiettare Lowry tra i primi 70 della classifica stagionale e garantirgli in questo modo la qualificazione all’Abu Dhabi HSBC Championship, evento di apertura dei Play-Off del DP World Tour.

Inviti ai major in palio

Come parte del cambiamento nei criteri di qualificazione introdotti quest’, questa settimana sarà in palio un invito al Masters e un’esenzione per l’Open Championship al Royal Birkdale della prossima stagione.

È disponibile un posto per ciascuno dei due major al miglior giocatore non già qualificato. L’Open di España è uno dei sei tornei che a partire da ora garantiscono l’esenzione per il Masters e rappresenta anche il primo evento dell’Open Qualifying Series.

Mark Darbon, CEO della R&A, ha dichiarato: “Condividiamo lo stesso obiettivo dell’Augusta National: offrire posti sia per The Open che per il Masters ai giocatori che competono negli Open nazionali, contribuendo così a valorizzare e rafforzare il nostro sport in quelle regioni. Questo crea un’opportunità straordinaria per i giocatori di tutto il mondo e crediamo fermamente che continuerà ad arricchire la qualità dei partecipanti in entrambi i major”.

Gli azzurri a caccia di conferme

Saranno tre i portacolori italiani presenti a Madrid: Francesco Laporta, Guido Migliozzi e Andrea Pavan. Laporta, attuale numero 58 nel ranking della Race to Dubai, Migliozzi numero 71 e Pavan 86, vanno alla ricerca di un piazzamento di prestigio con l’obiettivo dichiarato di entrare tra i Top 70 e quindi partecipare al primo dei due eventi finali della stagione del DP World Tour. Laporta quest’anno ha conquistato quattro Top 10, Migliozzi e Pavan due a testa. In palio 3 milioni e 250mila dollari e 5.000 punti per la Race to Dubai.

I tornei del Back 9 del DP World Tour 2025 si chiuderanno dopo l’Open di Spagna con altri due appuntamenti: il DP World India Championship a Nuova Delhi (16-19 ottobre) e il Genesis Championship in Corea del Sud (23-26 ottobre), che decreteranno i Top 70 al via dell’Abu Dhabi HSBC Championship (6-9 novembre).

La sostenibilità al centro

L’Open di Spagna prosegue anche quest’anno con il suo impegno verso la gestione sostenibile dell’evento, con grande attenzione sia all’ambiente che alla comunità.

Dal 2021, il torneo ha compensato interamente le proprie emissioni, e continuerà a farlo anche nel 2025. Inoltre, riconoscendo l’importanza di una delle risorse più preziose del mondo, il torneo si è impegnato a misurare la propria impronta idrica e restituirla con un surplus del 10%, creando acqua pulita in collaborazione con l’impianto di desalinizzazione di Jávea, in Spagna.

Lo scorso anno l’evento ha prodotto 30.000 metri cubi di acqua pulita e ha piantato oltre 6.000 alberi dal 2021 per sostenere progetti di riforestazione in Spagna.

La riduzione dell’uso delle risorse è al centro della strategia ambientale dell’Open di Spagna, che prevede una grande quantità di cibo a km zero, il riciclo o riutilizzo della maggior parte della segnaletica dell’evento, la rimozione dei parcheggi per i tifosi in loco per incentivare l’uso dei trasporti pubblici e navette elettriche per i giocatori, solo per citare alcune delle principali iniziative adottate.