The Sentry, l’evento di apertura della stagione del PGA Tour, è stato ufficialmente cancellato per il 2026. Lo hanno reso noto in un comunicato ufficiale il PGA Tour e Sentry Insurance lo scorso 22 ottobre.

Il Tour statunitese stava cercando una sede alternativa adatta per il torneo “signature” da 20 milioni di dollari dopo aver comunicato, lo scorso 16 settembre, che i problemi di siccità e le restrizioni sull’uso dell’acqua avevano reso il Plantation Course del Kapalua Resort, storica sede del torneo a Maui (Hawaii), inadatto a ospitare la competizione prevista per l’8-11 gennaio 2026.

Il PGA Tour ha citato difficoltà logistiche – tra cui la costruzione delle strutture, le scadenze per la spedizione e il supporto dei fornitori – come motivazioni per la cancellazione definitiva dell’evento.

Il Sony Open prima gara del 2026

Il Sony Open sempre alle Hawaii, con un montepremi di 8,7 milioni di dollari e in programma dal 15 al 18 gennaio al Waialae Country Club di Honolulu, diventerà così l’evento inaugurale della stagione 2026 del massimo circuito statunitense.

“Da quando è diventato probabile che il PGA Tour non giocasse più al Plantation Course a causa della siccità persistente a Maui, abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner di Sentry per valutare alternative per disputare The Sentry nel 2026,” ha dichiarato Tyler Dennis, Chief Competitions Officer del PGA Tour, in un comunicato stampa. “Anche se è spiacevole arrivare a questa decisione, apprezziamo la collaborazione e la dedizione dimostrate da Sentry.”

Il Tour aveva già informato i giocatori della cancellazione del torneo i giorni precedenti l’uscita del comunicato ufficiale.

“The Sentry è un gioiello del calendario del PGA Tour,” ha dichiarato Stephanie Smith, Chief Marketing & Brand Officer e Chief Golf Partnership Officer di Sentry, title sponsor del torneo dal 2018 e legato all’evento fino al 2035. “Eravamo determinati a trovare un modo per disputare un torneo di livello ‘signature’ nel 2026 – uno che onorasse la tradizione della gara e offrisse la qualità di competizione che giocatori e fan si aspettano. Nonostante i migliori sforzi del Tour ciò è diventato impossibile. Sentry resta impegnata nella relazione a lungo termine con il Tour e nel mantenere The Sentry come evento di primo piano”.

Cosa succede senza The Sentry?

La partecipazione a The Sentry era riservata ai primi 50 giocatori della classifica FedEx Cup e ai vincitori di tornei nel 2025. La cancellazione del torneo ha spinto il PGA Tour a creare un evento senza taglio sostitutivo per i vincitori che non rientrano tra i top 50 del 2025 (i top 50 saranno comunque qualificati a tutti gli eventi “signature” del 2026).

Attualmente, sette giocatori – Steven Fisk, Garrick Higgo, Joe Highsmith, Min Woo Lee, William Mouw, Aldrich Potgieter e Karl Vilips – rientrano in questa categoria e verranno aggiunti al field dell’RBC Heritage, evento “signature” che si disputa la settimana successiva al Masters. Il numero potrebbe aumentare in base ai risultati delle ultime quattro gare della stagione.

La grave siccità di Maui

La decisione di non giocare a Kapalua è arrivata dopo le crescenti difficoltà del resort, costretto a chiudere per diversi mesi a causa di una disputa sull’acqua legata alla grave siccità di Maui.

La controversia è sfociata in una causa legale: il proprietario del resort, Tadashi Kanai, e i residenti di Kapalua hanno fatto causa alla Maui Land & Pineapple, accusandola di non aver mantenuto adeguatamente il sistema di distribuzione dell’acqua della proprietà.

L’azienda respinge le accuse, sostenendo di aver rispettato gli obblighi e attribuendo la carenza d’acqua ai flussi naturali ridotti, non a guasti del sistema.

Il Plantation Course, vetrina del golf hawaiano

Il Plantation Course era la sede inaugurale del calendario del Tour dal 1999, diventando uno spettacolo televisivo amatissimo dai fan del golf in cerca di una fuga tropicale nel cuore dell’inverno.

Le viste mozzafiato sull’Oceano Pacifico lo avevano reso un appuntamento fisso per gli spettatori d’America. Originariamente noto come “Tournament of Champions”, il torneo era riservato solo ai vincitori della stagione precedente. Dopo la stagione accorciata dal COVID nel 2020, il field è stato ampliato per includere anche tutti i qualificati al Tour Championship – una modifica resa permanente nel 2023.

L’anno successivo è arrivata un’altra trasformazione: il rebranding in “The Sentry”, l’inclusione nei “signature events” e l’espansione ai primi 50 classificati della FedEx Cup.

Fonte Golf Digest