Ogni tanto, arriva una storia di golf che sembra semplicemente impossibile da credere,  un’anomalia statistica così improbabile che la mente razionale fatica ad accettarla come realtà.

Questa che qui vi raccontiamo è una di quelle.

Lunedì mattina, alle 8:30, Niel Phillips, studente al secondo anno nella squadra di golf della Sewanee University, si è presentato alla par 3 della 8 per giocare la sua prima buca di giornata del Chick-Fil-A Invitational a Rome, in Georgia, e ha effettuato un colpo perfetto. Nonostante le condizioni fredde e umide, la palla è volata dritta, precisa, ed è finita direttamente in buca.

Qualche ora dopo, Phillips è tornato di nuovo sul tee della 8 per iniziare il secondo giro del torneo. Ha raccontare il fatto è stato l’allenatore della squadra di golf di Sewanee, Keenan Hickton.

“Il secondo colpo è stato identico al primo, dritto verso la bandiera e non l’ha mai lasciata. Ma la luce del sole era un po’ diversa, quindi non eravamo sicuri fosse entrata. Credo che entrambi fossimo increduli, non sembrava possibile. Ma man mano che ci avvicinavamo abbiamo visto il segno della pallina a circa un metro e mezzo dalla buca, e non c’erano altre palline sul green.

Non so francamente come sia riuscito a continuare a giocare per le successive cinque o sei buche, perché tutti nel gruppo erano completamente sotto shock”.

Nemmeno lo stesso Phillips riusciva a credere a ciò che aveva fatto.

“Ero incredulo, pensavo: non è possibile che sia successo davvero – ha detto al termine -. È stata una giornata piena di alti e bassi, e il resto del mio gioco è stato piuttosto nella media, quindi faccio fatica a mettere questo episodio al di sopra di alcune vittorie che ho ottenuto ai tempi del liceo. Ma finora, al college, questa è al primo posto, anzi, forse anche al di là dei tornei: potrebbe essere stato il giorno migliore della mia vita da golfista. Non si può battere due hole-in-one sulla stessa buca, nello stesso giorno, e col primo swing della giornata. Incredibile”.

Nonostante la sorprendente somiglianza tra i due colpi, Phillips ha usato un ferro 6 per il primo ace, a causa delle condizioni del mattino, e un ferro 7 per il secondo, con il clima più mite. Purtroppo, è riuscito a conservare solo una delle due palline: ha perso quella del primo hole-in-one in acqua alla buca successiva. Ma non sembra che ci stia perdendo il sonno.

Fonte: Golf Digest