Dopo aver lasciato la LIV Golf League lo scorso anno non senza polemiche, Eugenio Chacarra aveva dichiarato che il suo obiettivo a lungo termine sarebbe stato quello di giocare un giorno nel PGA Tour.
Il 25enne spagnolo vedrà realizzarsi questo desiderio, anche se per solo un evento, partecipando questa settimana al Genesis Scottish Open e nel farlo diventerà il primo vincitore di un evento del LIV Golf a competere in una tappa della stagione regolare del PGA Tour.
Lo scorso marzo, grazie a un invito di uno sponsor, Chacarra ha preso parte all’Hero Indian Open vincendo addirittura il torneo.
Grazie a quel successo, lo spagnolo ha ottenuto la carta piena del DP World Tour, accelerando il suo cammino di avvicinamento al PGA.
I primi dieci della Race to Dubai del DP World Tour a fine 2025 che non hanno già una carta per il circuito americano otterranno infatti lo status pieno per il circuito statunitense nel 2026. E al momento della stagione del DP World Tour Chacarra occupa la 19esima posizione.
Lo scorso marzo Laurie Canter è stato il primo golfista della LIV a partecipare a un torneo della stagione regolare del PGA Tour qualificandosi per il Players Championship in base al ranking mondiale.
Due settimane fa, l’ex LIV James Piot ha ricevuto da uno sponsor un invito per partecipare al Rocket Classic nel suo stato natale del Michigan.
Entrambi i giocatori hanno potuto giocare in quella occasione perché non avevano preso parte a nessun torneo LIV nell’anno precedente.
L’ultima apparizione di Chacarra nella lega saudita risale sì allo scorso settembre, ma può partecipare allo Scottish Open grazie al suo status di membro effettivo del DP World Tour.
Il 25enne spagnolo spera che questo sia il primo passo verso una futura appartenenza al circuito statunitense. Prima di unirsi alla LIV nel 2022, aveva partecipato a quattro eventi del PGA Tour, passando il taglio come dilettante al Sanderson Farms Championship del 2021.
Nell’estate del 2022 la decisione di lasciare Oklahoma State e passare professionista, firmando direttamente un contratto con la superlega araba. Alla sua quinta gara arriva addirittura il titolo a Bangkok, in cui intasca quattro milioni di dollari come primo premio.
Gli sono bastati solo cinque tornei per ottenere il primo successo in carriera sul LIV, ma dopo solo due anni Eugenio Chacarra ha deciso di mollare il circuito saudita.
Ha continuato a giocarci fino al 2024, guadagnando in totale quasi 16 milioni di dollari, ma ha poi non ha rinnovato il contratto, dichiarando di essere frustrato per l’esperienza vissuta.
“Quando mi sono unito alla LIV, mi avevano promesso che presto avremmo avuto la possibilità di ottenere punti per il World Ranking e di giocare regolarmente i major, ma non è mai successo. Mi sono fidato di loro, sono stato il primo amateur a firmare per il LIV, poi altri sono arrivati dopo la mia decisione. Ma World Ranking e major non sono mai arrivati. È frustrante, ma sono entusiasta per questa nuova opportunità che mi si è aperta attraverso il DP World Tour e voglio vedere dove può portarmi il mio gioco.
La prestazione di Chacarra questa settimana al Renaissance Club di Gullane potrebbe avere un grande impatto sulla sua posizione in classifica della Race to Dubai e nella corsa per ottenere una carta piena per il PGA Tour.
“So cosa significa vincere sul PGA Tour e come questo può cambiarti la vita – aveva dichiarato Chacarra a gennaio -. Nella LIV invece non cambia nulla, c’è solo il denaro. Non importa se arrivi 30º o primo, è solo una questione di soldi. Io non sono uno che vuole solo questo. Quello che cambierà davvero la mia vita e la mia carriera sarà qualificarmi per i major e per la Ryder Cup”.
Fonte: Golf Digest