Sul percorso italiano dell’Ambrosiano Pia Babnik e Klara Davidson Spilkova hanno vinto con -6 la Qualifica dello U.S. Women’s Open, conquistando così i due posti disponibili per il secondo major femminile dell’anno, in programma a Erin Hills, nel Wisconsin, alla fine di maggio.

Le due giocatrici hanno avuto la meglio su un field di 58 giocatrici, tra cui erano presenti 28 azzurre, di cui 13 professioniste e 15 dilettanti.

La Babnik, qualificatasi l’anno scorso in Germania, ha realizzato due giri consecutivi in 69 (-3) per fissare l’obiettivo iniziale delle 36 buche. È stata seguita dalla collega olimpionica Davidson Spilkova, che ha realizzato un eccellente 67 (-5) nel pomeriggio, dopo aver chiuso a -1 il primo giro.

Le parole di Pia Babnik, vincitrice della qualifica all’Ambrosiano

“Oggi ho giocato benissimo. Ho colpito come non facevo da settimane. Ho avuto solo 30 minuti di pausa [tra un giro e l’altro], ma è stata una giornata fantastica.

C’era un tempo splendido e pochissimo vento, il che ha aiutato molto. Le condizioni erano ottime e i green si sono mantenuti costanti per tutto il giorno, quindi è stato più facile imbucare i putt.

Ero davvero determinata [a qualificarmi di nuovo]. Sono venuta qui con un solo obiettivo, qualificarmi. L’anno scorso mi sono divertita tantissimo.

Lo U.S. Women’s Open è probabilmente uno dei miei eventi preferiti, quindi volevo davvero che la qualificazione fosse possibile”.

La 21enne slovena, due volte vincitrice del Ladies European Tour (LET), parteciperà al suo terzo U.S. Women’s Open quando il torneo farà tappa nel Wisconsin per la sua 80ª edizione.

L’ultima volta, dopo essersi guadagnata un posto dopo uno spareggio nelle qualificazioni contro Nicole Garcia, la Babnik si era classificata 29esima.

Davidson Spilkova, invece, di nuovo in forma dopo l’infortunio all’anca patito alla fine del 2024, prenderà parte al suo secondo U.S. Women’s Open il 26 maggio. La stella ceca ha mancato il taglio nella sua unica uscita al Major nel 2018.

Le dichiarazioni di Klara Davidson Spilkova, seconda qualificata all’Ambrosiano

“Mi sento molto grata e molto felice, ad essere sincera. Non sapevo bene quale fosse il mio punteggio oggi pomeriggio perché ero piuttosto stanca.

Ho realizzato molti birdie sulle ultime nove. È una sensazione fantastica. Sono rimasta nel momento presente e mi sono divertita molto con il mio caddie, il mio manager.

Oggi era qui per la prima volta. Siamo stati di buon umore tutto il giorno e abbiamo cercato di essere positivi. Alla fine ero abbastanza nervosa perché sapevo che stavo facendo bene.

All’epoca [nel 2018] questo [l’U.S. Women’s Open] fu fantastico. Ricordo quanto è stato difficile, il campo era davvero lungo, e arrivando a questa qualificazione sapevo che volevo nuovamente disputarlo.

Ho giocato negli Stati Uniti per quattro anni [con la LPGA] e ho pensato che sarebbe stato bello godermi di nuovo l’ambiente. Volevo davvero farcela. Sono davvero grata.

Mi dà molta fiducia aver superato i miei problemi fisici. Ad essere onesti, non è stato facile.

Ma quest’anno è stato piuttosto buono. Piuttosto solido. È bello tornare sul LET e poter gareggiare con regolarità e fare tanti birdie. Sono sana e felice”.

La svizzera Kim Metraux e la norvegese Dorthea Forbrigd si sono dovute accontentare dei posti alternativi dopo le solide prestazioni all’Ambrosiano.

La Metraux si è aggiudicata la prima riserva dopo aver battuto quest’ultima in un playoff, chiuso con il birdie alla seconda buca di spareggio.

Le azzurre in gara all’Ambrosiano

La migliore delle italiane è stata la dilettante Noa Zocco, 13esima con par, seguita da Alessandra Fanali e da Alessia Nobilio, quindicesime con +1.

Al 17esimo posto con +2 Anna Zanusso e la dilettante Gemma Simeoni e al 20esimo con +3 Carolina Cominoli , Veronica Zorzi e l’amateur Luce Ravizza.

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