L’Italia torna ancora una volta al centro della scena golfistica europea. Dal 5 al 14 novembre, l’Alps Tour accende i riflettori sulla 21ª edizione della Qualifying School, l’appuntamento che ogni anno segna il punto di partenza per chi sogna di diventare professionista a pieno titolo o di rilanciare la propria carriera.

Un rito d’iniziazione, più che un torneo. Una prova di pazienza, di nervi e di talento. Da qui passa il futuro di tanti giovani golfisti che inseguono una carta per la stagione 2026 dell’Alps Tour.

Italia, culla dei sogni

La Q-School dell’Alps Tour torna nel Paese che più di ogni altro ha contribuito alla crescita di questo circuito, oggi autentico trampolino verso l’HotelPlanner Tour e, per i migliori, verso il DP World Tour. Anche quest’anno, il cammino verso la “full card” si snoda tra quattro regioni italiane, confermando la qualità e la varietà dei percorsi della nostra penisola come terreno ideale per forgiare i futuri protagonisti del golf continentale.

First Stage

Il primo capitolo si apre il 5 e 6 novembre con il First Stage, distribuita su tre campi simbolo del golf italiano:

  • Golf Club Le Fonti (Castel San Pietro Terme, Emilia-Romagna)

  • Conero Golf Club (Sirolo, Marche)

  • Golf Il Cerreto di Miglianico (Abruzzo)

Tre percorsi, tre anime diverse, ma un unico obiettivo: staccare il biglietto per il Final Stage.
In campo 182 giocatori tra professionisti e dilettanti, con handicap fino a 2.0, si affronteranno su 36 buche stroke play, senza taglio.

Una scuola di talento internazionale

L’edizione 2025 della Q-School vedrà la partecipazione di 25 nazioni rappresentate, dai Paesi europei più consolidati – Francia, Spagna, Germania, Inghilterra – fino a presenze più esotiche come Argentina, Brasile, Canada e Stati Uniti.
Tra i 109 dilettanti iscritti, ben 39 hanno meno di 20 anni.

Dal 12 al 14 novembre si entra nel vivo

I migliori del First Stage raggiungeranno i 68 giocatori già esenti per la Final Stage, in programma su due tra i percorsi più spettacolari e tecnici del nostro Paese: Golf Nazionale e Terre dei Consoli Golf Club, entrambi alle porte di Roma.
È qui che il sogno incontra la realtà: 156 concorrenti, tre giorni di battaglia sulle 54 buche più decisive dell’anno, e solo una manciata di “carte piene” per la stagione 2026.

I giocatori ammessi direttamente comprendono membri del DP World Tour, ex vincitori dell’Order of Merit, campioni di precedenti Q-School, top-15 del World Amateur Golf Ranking e i protagonisti delle più prestigiose competizioni amatoriali internazionali.

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