HotelPlanner Tour: lo svedese Townsend vince in Polonia, Mazzoli e Paratore 14esimi

Lo svedese Hugo Townsend ha conquistato il suo primo titolo in carriera sull’HotelPlanner Tour (ex Challenge), il GAC Rosa Challenge, vincendo al termine di un’ultima giornata ricca di colpi scena con due colpi di vantaggio al Rosa Golf Club.
Townsend ha visto il suo vantaggio di cinque colpi alla fine del sabato svanire alla buca 10 di domenica, prima di realizzare due birdie nelle ultime cinque buche e chiudere a 15 colpi sotto il par e vincendo con due lunghezze di margine sul tedesco Anton Albers.
Townsend, che con questa vittoria sale al decimo posto nella Road to Mallorca, si è detto felicissimo di essere riuscito a imporsi in una giornata così difficile.
Le dichiarazioni di Townsend
“Sono scioccato – ha detto al termine -. Ovviamente sono al settimo cielo, ma è stata una giornata davvero stressante. Avevo giocato benissimo nelle prime cinque buche e pensavo sarebbe stata una passeggiata, poi però ho fatto due brutti colpi dal tee e ho dovuto ricominciare tutto da capo. Ho visto il mio grande amico Tobias (Jonsson) iniziare a rimontare, e lui è davvero forte, quindi ero preoccupato. Sono stato fortunato a essere riuscito a batterlo oggi. Non stavo puttando bene dalla media distanza ma poi nelle seconde nove ho imbucato due grandi putt. C’è qualcosa di speciale nelle seconde nove qui”.
Townsend ha messo a segno il suo primo birdie di giornata alla 2, e con un altro alla 5 il suo vantaggio è salito a sei colpi. Un doppio bogey alla 6, seguito da un bogey alla 7, ha però permesso sia ad Albers che al connazionale Tobias Jonsson di rimontare, e alla 10 Townsend era in parità con Jonsson. Townsend ha però reagito con carattere, centrando lunghi putt da birdie alla 14 e alla 17, assicurandosi così la sua prima vittoria importante in carriera.
Il 26enne svedese è figlio di Peter Townsend, due volte giocatore di Ryder Cup per la Gran Bretagna e Irlanda.
“Da bambino mio padre mi ha insegnato tantissime cose – ha aggiunto -. Appartiene a una generazione passata che magari era meno tecnica della nostra ma che conosce molto bene come gestire al meglio il gioco sotto ogni punto di vista. Mi ha sempre stimolato a impegnarmi al massimo e probabilmente adesso è molto contento. È una vittoria che per me significa tanto anche per lui”.
Jonsson ha chiuso al terzo posto da solo, con 12 colpi sotto il par, mentre il sudafricano Justin Walters ha segnato un eccezionale 63 (7 sotto par) nell’ultima giornata, finendo al quarto posto con un colpo in più. I sudafricani Bryce Easton e Jovan Rebula hanno condiviso la quinta posizione con un totale di -10.
Gli azzurri
Per quanto riguarda gli azzurri impegnati in Polonia, buone prestazioni per Stefano Mazzoli e Renato Paratore, che hanno chiuso al 14° posto con un totale di -6, con qualche recriminazione per un ultimo giro non certo brillante. Aron Zemmer ha terminato 33° con -2, Gregorio De Leo 47° con +2. Non hanno superato invece il taglio Luca Cianchetti, 120° (69 76), e Lorenzo Scalise, 143° (74 75).
Le prime nove posizioni della Road to Mallorca rimangono invariate, con Filippo Celli terzo e Renato Paratore sesto, e lo scozzese David Law ancora al primo posto.
Jonsson sale di sette posizioni fino alla 12ª grazie al suo terzo posto in Polonia, mentre il neozelandese Sam Jones occupa attualmente l’ultimo posto utile per la promozione al DP World Tour, in ventesima posizione, tallonato da Stefano Mazzoli, 21°.
La Road to Mallorca prosegue ora in Portogallo con l’Open de Portugal al Royal Óbidos, in programma dall’11 al 14 settembre.
Questa la classifica finale del GAC Rosa Challenge Tour