Saranno tre gli azzurri in campo al prossimo U.S. Open, in programma a Torrey Pines dal 17 al 20 giugno. Al già qualificato Francesco Molinari, sul quale aleggia ancora un’aura di dubbi per le condizioni fisiche dopo l’infortunio alla schiena, si sono aggiunti Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari.

I due azzurri hanno sfruttato nel migliore dei modi l’opportunità di qualifica legata all’European Tour. Il circuito europeo infatti, causa pandemia Covid-19, non ha potuto svolgere le tradizionali qualifiche. Così l’opportunità di partecipare al major americano più antico è stata data ai migliori dieci giocatori, non già qualificati, che avessero accumulato il maggio numero di punti nelle gare del Betfred British Masters, Made in HimmerLand e Porsche European Open. Da questi tre tornei è scaturito un mini ranking.

Guido Migliozzi, grazie a due secondi posti, era già qualificato con 694 punti secondo solo a Richard Bland. Grazie al secondo posto ottenuto in Germania Edoardo Molinari è risalito dal 18° all’ottavo posto del ranking, staccando così il biglietto per il terzo major stagionale.

Per Migliozzi si tratterà dell’esordio assoluto nei tornei dello Slam. Per Edoardo Molinari si tratta invece della quarta apparizione allo U.S. Open dopo quelle del 2006, da amateur (uscito al taglio), del 2010 (47°) e nel 2011 (54°). L’ultimo major giocato da Dodo è stato invece l’Open Championship nel 2015 all’Old Course di St Andrews. Proprio il major giocato nel Tempio del Golf fu l’ultimo ad avere tre azzurri in campo.