Webb Simpson non cede e chiude la sua gara con 270 colpi (-18, 66 63 68 73), vincendo The Players Championship (PGA Tour), a Ponte Vedra Beach in Florida. Quattro i colpi di vantaggio alla fine, che erano ben sei fino alla 71.ma buca. Proprio all’ultima, forse anche per un comprensibile calo di tensione, è arrivato un doppio bogey per palla in acqua, riducendo così il gap finale nel confronti del sudafricano Schwartzel e dei due connazionali Jimmy Walker e Xander Schauffele, secondi pari merito con -14.

Lo stesso punteggio era anche nello score di Tiger Woods (-11, 72 71 65 69) fino alla buca 14, dove era arrivato con un -6 di giornata che assomigliava molto allo splendido terzo giro del sabato. Nelle buche conclusive Tiger ha però lasciato ben tre colpi, di cui due alla celebre 17, par 3 con green a isola. Il suo attacco alla bandiera è rimasto corto e in acqua di almeno cinque metri, vanificando in parte la sua eccellente prestazione durante il weekend. Senz’altro più saggio sarebbe stato puntare in sicurezza al centro del green. Per lui 11° posto in ottima compagnia (fra gli altri Koepka, Noren, Poulter, Scott), pari merito con il nuovo numero uno del mondo Justin Thomas, che nel complesso gioco di punti e scarti del World Ranking da oggi è davanti a Dustin Johnson, che scivola al secondo posto.

Il montepremi era di ben 11 milioni di dollari, secondo nel mondo solo a quello dell’U.S. Open che ne avrà in dotazione 12. A Webb Simpson, che ha conquistato il suo quinto successo sul PGA Tour, un cospicuo assegno di oltre 1.900.000 dollari.