Risultato completamente ribaltato nell’ultima serie di incontri.

L’Europa è arrivata, fra molte polemiche per un putt non dato da Hull e Pettersen in fourball, all’atto conclusivo (i 12 match play) con quattro colpi di vantaggio, 10 a 6.

Sarebbe stato sufficiente raggranellare quattro punti per arrivare alla parità e vincere l’edizione 2015, visto che le proette europee erano le detentrici della coppa di cristallo messa in palio da John Solheim, patron della PING.

Le americane sono invece state irresistibili e sono riuscite a farcela proprio per quel mezzo punto che avrebbe significato la loro terza sconfitta consecutiva. Successo perciò a stelle e strisce per 14 1/2 a 13 1/2 ed edizione 2017 che verrà disputata oltreoceano, al Des Moines Golf and Country Club (Iowa).

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SECONDO GIORNO – L’Europa consolida il suo vantaggio portandolo sul 10 a 6, grazie a cinque vittorie di giornata, tre in foursome (Reid-Ciganda, Hull-Pettersen, Gal-Matthew) e due in fourball (Icher-Matthew e Hull-Pettersen).

Nei foursomes del mattino tre punti per l’Europa, capitanata dalla svedese Carin Koch, ottenuti con Melissa Reid/Carlota Ciganda (4/3 su Alison Lee/Michelle Wie), con Charley Hull/Suzann Pettersen (1 up su Paula Creamer/Morgan Pressel) e con Sandra Gal/Catriona Matthew (1 up su Angela Stanford/Brittany Lincicome). Punto americano con Stacy Lewis/Gerina Piller (5/4 su Anna Nordqvist/Caroline Hedwall).

L’Europa ha così portato il vantaggio sulle statunitensi condotte da Juli Inkster sull’8/4. Nell’unico fourballs terminato nel pomeriggio le americane Lexi Thompson/Cristie Kerr hanno sconfitto per 3/2 Azahara Muñoz/Carlota Ciganda. In quelli sospesi Karine Icher/Catriona Matthew conducevano per 1 up su Lizette Salas/Brittany Lang (15ª) e gli altri due incontri vedevano avanti le americane Alison Lee/Brittany Lang (1 up su Suzann Pettersen/Charley Hull alla 15ª) e Stacy Lewis/Gerina Piller (1 up su Caroline Masson/Caroline Hedwall alla 16ª).
Nella conclusione dei match domenica mattina, Pettersen e Hull sono riuscite a ribaltare la situazione con uno straordinario finale. Vincendo tutte e tre le buche conclusive, hanno superato addirittura per 2 up Lee e Lang. In questo modo, l’Europa è riuscita a pareggiare i fourball (2-2), visto che Icher e Mattew si sono imposte per 2&1 e le americane Lewis/Piller hanno avuto la meglio su Masson/Hedwall per 1 up.

Sono in palio 28 punti e, in caso di parità, il trofeo resta all’Europa detentrice. Oggi in programma i 12, decisivi singoli.

PRIMO GIORNO – Sul percorso del Golf Club St. Leon Rot, a Heidelberg in Germania, la selezione dell’Europa è in vantaggio su quella degli Stati Uniti per 4-2 dopo la prima giornata della 14ª edizione della Solheim Cup, la versione femminile della Ryder Cup. Il turno non si è concluso e mancano ancora due incontro di fourballs per completarlo. I foursomes mattutini sono finiti in parità (2-2).

La squadra continentale, guidata dalla svedese Carin Koch (nella foto), ha ottenuto punti con Charley Hull/Melissa Reid (2/1 su Michelle Wie/Brittany Lincicome) e con Sandra Gal/Catriona Matthew (3/2 su Stacy Lewis/Lizette Salas). Le americane, dirette da Juli Inkster, hanno pareggiato con Morgan Pressel/Paula Creamer (3/2 su Anna Nordqvist/Suzann Pettersen) e con Cristie Kerr/Lexi Thompson (2/1 su Karine Icher/Azahara Muñoz).

Nei fourballs altri due punti europei con Anna Nordqvist/Caroline Hedwall (4/3 su Morgan Pressel/Paula Creamer) e con Charley Hull/Gwladys Nocera (3/2 su Alison Lee/Angela Stanford). Poi la sospensione con Melissa Reid/CarlotaCiganda in parità con Cristie Kerr/Lexi Thompson dopo 17 buche e con Caroline Masson/Sandra Gal in vantaggio per 1 up dopo 15 buche sulle statunitensi Gerina Piller/Brittany Lang.
Sono in palio 28 punti e, in caso di parità, il trofeo resta all’Europa detentrice. Nella seconda giornata ancora quattro incontri con formula foursomes e quattro con formula fouballs e nell’ultima 12 singoli.