Charl Schwartzel ha vinto con 273 colpi (66 67 70 70, -15) l’Alfred Dunhill Championship, torneo che ha aperto la stagione 2016 dell’European Tour sul tracciato del Leopard Creek CC (par 72) a Malelane in Sudafrica, dove Renato Paratore si è classificato 40° con 287 (73 69 74 71, -1).

Il 31enne sudafricano di Johannesburg  si è imposto in questo evento per la quarta volta (dopo i successi nel 2005, 2013 e 2014) e ha portato a dieci i titoli sul circuito, comprensivi di un major, con il buon margine di quattro colpi sul francese Gregory Bourdy (277 – 70 72 67 68, -11), che a metà turno era riuscito ad avvicinarsi alla vetta approfittando di un avvio un po’ incerto del leader.

Sono terminati subito dietro i due francesi Benjamin Hebert, terzo con 278 (- 10), e Sebastien Gros, quarto con 279 (-9), appena promosso dal Challenge Tour. Al quinto con 280 (-8) l’inglese Matt Ford, l’olandese Joost Luiten e il transalpino Thomas Linard e all’ottavo con 281 (-7) l’inglese Eddie Pepperell e i sudafricani Jaco Van Zyl e Branden Grace, campione uscente. A metà graduatoria altri due sudafricani, Thomas Aiken, 18° con 283 (-5) alla pari con il portoghese Ricardo Gouveia. vincitore della money list del Challenge Tour, e Darren Fichardt, 27° con 284 (-4).

Schwartzel, confidando sul vantaggio di tre colpi maturato sui primi inseguitori dopo tre turni, ha iniziato il quarto forse un po’ troppo rilassato ed è passato alla nona buca con un colpo sopra il par (un birdie, due bogey). A dargli la scossa ci ha pensato Bourdy con quattro birdie di fila e, anche dopo una brusca frenata con un triplo bogey, il transalpino ha tenuto alto il ritmo. A quel punto Schwartzel ha cambiato marcia e con tre birdie nel rientro per il 70 (-2)  ha messo al sicuro il successo e l’assegno di 237.750 con cui è stato gratificato su un montepremi di 1.500.000 euro. Nello score di Bourdy altri quattro birdie e un bogey per il 68 (-4) e la seconda piazza compensata con 172.500 euro.

Paratore ha concluso con un 71 (-1) andando un altalena con quattro birdie e tre bogey e ha accantonato i primi 10.050 euro per la money list.

Sono usciti al taglio, caduto a 144 (par), gli altri quattro italiani che hanno preso parte alla gara: Francesco Laporta, 66° con 145 (74 71, +1), Edoardo Molinari (78 68) e Nino Bertasio (73 73), 77.i con 146 (+2), e Nicolò Ravano, 117° con 150 (71 79, +6).