Forte dell’onda dei successi fenomenali registrati nella passata stagione (un anno nel quale non solo TaylorMade ha trionfato in ben 66 tornei professionistici e in 3 major su 4, ma nel quale ha anche piazzato tre suoi giocatori – Dustin Johnson, Brooks Koepka e Justin Rose – sul trono del numero 1 mondiale), in questo 2019 la casa statunitense lancia sul mercato la nuova linea di metalwood targata M5 e M6.

DRIVER

Se è stata confermata la presenza della Twist Face che tanto successo ha raccolto in passato e che abbiamo tutti imparato a conoscere, quest’anno TaylorMade presenta un’ulteriore innovazione tecnologica di grande spessore: si tratta della cosiddetta “Speed Injected”, un processo ingegneristico capace di massimizzare la velocità della palla e dunque la distanza dal tee, grazie al quale è possibile raggiungere performance di lancio vicinissime al limite legale di .830 del COR. Sostanzialmente i tecnici TaylorMade hanno, come amano dire loro, “messo velocità nella testa dei driver M5 e M6”.

“Non tutte le velocità sono create uguali”, ha ripetuto a Carlsbad, sede della casa madre, Todd Beach, Senior Vice President RD and Engineering, e, forti di questa convinzione, i tecnici TaylorMade sono riusciti a ottimizzare il COR sull’intera faccia dei driver, arrivando a registrare valori tra il .820/.830.

Come? La faccia di ogni driver è stata resa così fina da essere inizialmente oltre il limite legale del COR, per poi essere riportata nei limiti attraverso 0,7 grammi di resina iniettati sul tacco e sulla punta del bastone. Non solo: lo sweetspot dei driver è stato aumentato del 66% rispetto al 2018 grazie alla tecnologia Hammerhead 2.0.

Il driver M5 presenta una finitura satinata e argento della testa, la cui linea superiore, su consiglio di Tiger Woods e Dustin Johnson, appare perfettamente dritta e square all’address.

Grazie a un disegno assolutamente aerodinamico della testa e grazie alla tecnologia Twist Face abbinata alla Speed Injected, il driver M5 permette una velocità di palla massimizzata, unita a un maggiore perdono riservato ai colpi scentrati.

Nella versione Tour, l’M5 presenta una testa più piccola, con un volume di 435cc e una aerodinamica ottimizzata, volta a rilasciare una maggiore velocità alla palla. Disponibile con loft 9°, 10,5° e 12° e con shaft Mitsubishi Tensei CK Orange (X, S, R), o con Project X HZRDUS Smoke (X, S).

Per quanto riguarda il driver M6, valgono le parole di Brian Bazzel, Vice President Product Creation: “La Speed Injected unita alla Twist Face regala a questo bastone una performance eccezionale.

Quando si combina tutto questo pacchetto con un’avanzata aerodinamica, il risultato è un driver straordinario su ogni fronte”.

Come già per l’M5, anche per l’M6 ogni testa è stata testata individualmente e “iniettata” con la resina per ottimizzare il COR lungo tutta la faccia, che a sua volta è stata migliorata nella sua curvatura per ridurre il side spin e raddrizzare i colpi.

Ma soprattutto sono stati aggiunti 46 gr. di massa in più per un MOI aumentato che sono stati posizionati nella parte inferiore della testa: “Più in basso è posizionata la massa –spiegano in Taylor Made” migliore diventano le performance di lancio e spin”. Questa tecnologia innovativa si chiama “Inertia Generator”.

Nella versione D-Type, l’M6 presenta un look della testa leggermente modificato nei colori, in modo da far apparire l’angolo della faccia più aperto, quando invece all’impatto è più chiudo: in questo modo, il D-Type aiuta a generare un volo di palla più alto e in draw.

Gli shaft con cui si presenta sul mercato l’M6 (Fujikura Atmos Black X, S, R, e Fujikura Atmos Orange S, R, A) sono leggeri e aiutano il giocatore medio a lanciare più facilmente. Con lo stesso scopo, anche la testa è stata realizzata con un peso di 1 gr. inferiore rispetto a quella dell’M5. I loft disponibili sono 9°, 10,5° e 12°.

FAIRWAY WOOD M5

Nati per promuovere un basso spin e un lancio alto di palla, presentano, unici al mondo, la tecnologia Twist Face utile a migliorare l’accuracy e ad aumentare le distanze di volo.

Le teste sono costruite con tre diversi materiali: acciaio (faccia), carbonio (corona) e acciaio (soletta).

Quest’ultimo rappresenta una novità: è stata infatti inserita una soletta estraibile di 65 grammi (più del 30% del peso totale della testa), per aggiungere massa alla testa del bastone, al fine di aggiustare i draw e i fade.

Questa stessa soletta aiuta un contatto più dolce con i colpi dal terreno. I loft dei metalwood M5 vanno dal 14° , al 15° al 18° e gli shaft che vengono montati sono Mitsubishi Tensei CK Orange 75 (X) e 65 (S,R).

FAIRWAY WOOD M6

La suola e la testa sono state ridisegnate in modo da potersi adattare a qualsiasi lie. La tecnologia Twist Face è presente anche qui, nella testa, che ha un nuovo design con una corona di carbonio maggiorata al fine di permettere ottime distanze di volo.

La testa, grazie alla tecnologia Speed Pocket, presenta inoltre una più ampia zona di COR e permette una performance migliore nei tiri colpiti fuori dal centro. Infine, la massa della testa è concentrata nella parte inferiore, al fine di ottimizzare il centro di gravità mantenendo al contempo un alto MOI.

Nella versione D-Type, i metalwood M6 presentano un peso interno alla testa modificato e una diversa copertura della faccia del bastone, così da favorire il draw nel volo di palla. I loft disponibili sono 14°, 15°, 18°, 21° e 24°. Gli shaft sono Fujikura Atmos Orange 6 (X,S) e 5 (R, A).

RESCUE M6

Anche qui è presente la tecnologia Twist Face sulla testa, che permette al massimo di perdere 8 yard da destra a sinistra nei colpi scentrati. La testa ha un volume di 300 cc. Montati con shaft Fujikura, si presentato al mercato con le varianti Rescue 3, 4, 5, 6 e 7.

I nuovi metal wood TaylorMade M5 e M6 saranno in vendita dal 15 febbraio prossimo ai seguenti prezzi: M5 e M5 Tour driver 599 euro; M5 fairway wood 419 euro; M6 e M6 D-Type driver 529; M6 e M6 D-Type fairway wood 299; M6 Rescue 249 euro.

Per maggiori informazioni: www.taylormadegolf.eu