Per la seconda volta in meno di due mesi e la terza in 18, Tiger Woods si è sottoposto a un altro intervento alla schiena. L’ultimo è stato eseguito mercoledì 28 ottobre e lo stesso Tiger ne ha dato notizia ieri, venerdì 30, sul suo sito. A eseguire l’operazione l’equipe del dottor Charles Rich, a Park City, nello Utah, che lo aveva seguito anche nelle due precedenti, nella primavera 2014 e lo scorso 19 settembre.

A questo punto la tabella di marcia per un ritorno in campo di Woods, che a fine dicembre compirà 40 anni, diventa difficile da stilare. Visti i successivi interventi, i tempi sono inevitabilmente destinati ad allungarsi, ma Rich sembra essere molto positivo: “Tiger si sta comportando davvero bene e crediamo possa recuperare in maniera completa.” Nessun commento invece dall’agente di Woods.

Nella sua agenda Tiger ha cancellato il suo impegno con il media day dell’Hero World Challenge per il 4 novembre. Non avrebbe  comunque giocato nella gara in programma all’Albany Golf Club, Bahamas, ma dato che si tratta di una competizione che supporta la sua fondazione ha fatto sapere che spera di essere presente all’Hero a partire dal 2 dicembre.

“Comunque l’operazione doveva essere fatta – ha commentato Woods – e io ho a disposizione un eccezionale team di dottori. Altri giocatori del Tour hanno avuto i miei stessi problemi e ci hanno messo più di un anno a rientrare. Ma sono fiducioso e tornerò appena potrò.”