Per la prima volta nella storia, un italiano entra fra i primi dieci della classifica del World Golf Ranking. Naturalmente lo straordinario risultato è opera di Francesco Molinari. L’eccezionale impresa di Carnoustie lo ha definitivamente proiettato nel gotha del golf, in una dimensione che solo i veri campioni possono raggiungere.

Chicco è infatti volato dal 15° al sesto posto nella classifica mondiale, la posizione più alta mai raggiunta (il precedente record era la 14.a posizione). Per lui inoltre il premio più elevato ottenuto in carriera e cioè 1.890.000 dollari che spettano al vincitore dell’Open Championship.

Ed è inoltre primo nella Race to Dubai (4.234.947 euro) e settimo nella FedEx Cup (4.249.079 dollari), in cui a questo punto ha messo una grande ipoteca per arrivare alla finalissima. Per quanto riguarda i guadagni nei due Tour, è necessario dire che numerosi sono i premi che entrano in entrambe le classifiche (ad esempio quattro major) e quindi vengono duplicati.

Capitolo Ryder Cup. Francesco è al comando della graduatoria dei punti “europei”, davanti a tre inglesi: Rose, Hatton e Fleetwood. Il suo vantaggio è tale (oltre 2.300.000 punti) sul quinto (Noren) che il posto in squadra è ormai in cassaforte. E in ogni caso sarebbe impensabile che il capitano Thomas Bjorn non dedicasse una delle sue wild card al vincitore di Open e BMW Championship…