Lunedì un post sul suo profilo Instagram ha acceso il sogno di molti appassionati: Rory McIlroy è a Milano! Il campione nordirlandese ha pubblicato una foto scattata sulle guglie del Duomo e immediatamente si è pensato al grande colpo ad effetto dell’ultima ora, quello di vedere anche lui in campo da giovedì al Golf Club Milano per la 74esima edizione dell’Open d’Italia. E invece, con il passare delle ore, il sogno è rimasto tale. McIlroy è giunto nella capitale lombarda su un volo privato in compagnia di Luke Donald, uno dei giocatori del field stellare presenti quest’anno a Monza. Tradizionale visita al Duomo con tanto di foto ricordo, shopping nel quadrilatero della moda e poi a cena con Donald, Westwood, McDowell e rispettive mogli in un noto ristorante di pesce milanese. Pare che il Comitato Organizzatore dell’Open abbia fatto un estremo tentativo per avere il sì del talento nord irlandese ma il pressing dell’ultima ora non ha fatto cambiare idea al numero 6 del mondo, che ha gentilmente declinato l’invito. “Sono qui solo in veste di turista”. McIlroy, reduce da una stagione non certo brillantissima (nessuna vittoria all’attivo), ha dichiarato di volersi prendere un periodo di riposo dopo aver chiuso la FedEx Cup non certo da protagonista. Dopo il secondo posto nel British Masters di due settimane fa, Rory ha messo insieme un deludente 63esimo posto al Alfred Dunhill Links Championship in Scozia, risultato che probabilmente gli ha confermato la necessità di fermarsi in attesa di ritrovare attraverso il lavoro la forma migliore. Peccato solo che lo abbia deciso alla vigilia del miglior Open d’Italia degli ultimi decenni; con anche il 4 volte vincitore di major in campo a Monza il palcoscenico sarebbe stato davvero da favola.