Nell’ultima settimana di settembre, al Golf Club Le Betulle di Biella, l’Italia ha ospitato la 23a edizione dell’AlpenCup, esagonale itinerante fra le sei nazioni benedette dall’arco alpino: Slovenia, Austria, Svizzera, Germania, Francia e Italia. Si iniziò nel 1996 in Austria, a St. Kanzian, e ogni anno le squadre delle sei nazioni “alpine” si danno appuntamento portando due squadre di sei giocatori, una per la classifica lorda e una per quella netta. Per fare un po’ di storia, siamo al comando in entrambi i medaglieri, con 14 successi nel lordo e 12 nel netto.

Biella è un percorso bellissimo, numerose volte premiato come eccellenza italiana, immerso nella natura e, lo dice il nome, nelle betulle: purtroppo il meteo avverso dei mesi precedenti e le restrizioni all’uso di alcuni prodotti lo avevano penalizzato come la maggior parte dei campi italiani, danneggiando a tal punto i fairways da suggerire il piazzamento ad un bastone, la stessa misura adottata negli Europei under 16 di qualche giorno prima.

Il Circolo si è comunque fatto ampiamente perdonare con una perfetta organizzazione ed una eccellente ristorazione. Gli stranieri sanno che in Italia si mangia bene ovunque, ma lì hanno fatto di più…

La nostra squadra Netta (Borra, Pagliarin, Righetto, Russo, Simone e capitan Hofer) fa gara a sé, con 4 colpi di vantaggio sulla Germania dopo i doppi, 8 sempre sui tedeschi dopo i primi singolari ed alla fine 16 sugli Svizzeri, autori di una grande rimonta per raggiungere la medaglia.

Storia ben diversa quella del Lordo: i nostri Barilla, Bellia, Giuliano, Tabacchi, Usai con Trisorio come capitano dopo i doppi del primo giorno sono terzi con la Germania, a due colpi da Svizzera e Austria appaiate al comando.

La rimonta comincia con i singolari (contano i migliori 4 dei 6 risultati di ogni giorno) del secondo giorno di gara: ci troviamo alla fine secondi, ancora a 2 colpi dalla Svizzera, ma superiamo Austria e Germania che incappano in una giornata sfortunata. La lotta è comunque apertissima perché tutte le cinque squadre (assente la Slovenia) sono racchiuse in soli otto colpi.

Nel terzo e conclusivo giro tutti i nostri tengono e siamo infine primi per 3 colpi sulla Svizzera e 7 sulla Francia. Bravi, bravissimi e tutti e sei tosti, anche i due di cui abbiamo scartato lo score.

Due vittorie di squadra però non bastavano: Russo era primo nell’individuale netto e Giuliano secondo in quello lordo: quasi da vergognarsi… Non si fa così con gli ospiti!

Arrivederci a Bled nel 2019, in settembre.