Con un gran finale il belga Thomas Pieters (267 – 62 71 69 65, -17) si è imposto nel Made In Denmark, torneo che ha assegnato gli ultimi punti per le speciali classifiche che designano nove dei dodici giocatori che faranno parte della squadra europea di Ryder Cup.

Sul percorso dell’Himmerland Golf & Spa Resort (par 71), a Farso in Danimarca, in seconda posizione con 268 (-16) il gallese Bradley Dredge, in terza con 269 (-15) lo spagnolo Adrian Otaegui e lo statunitense David Lipsky, in quinta con 271 (-13)  lo svedese Joakim Lagergren e in sesta con 273 (-11) il tedesco Martin Kaymer e il sudafricano Jaco Van Zyl.

E’ risalito dal 26° al 18° posto con 278 (-6) Renato Paratore ed è sceso dal 10° al 26° con 280 (70 68 69 73, -4) Edoardo Molinari.

Thomas Pieters 24enne di Antwerp, dopo il quarto posto alle Olimpiadi e il secondo nel Czech Masters, ha colto il terzo titolo nell’European Tour con tre birdie a chiudere per un 65 (-6) completato da altri quattro birdie e da un bogey. E’ probabile che si sia guadagnato una wild card per la compagnie di Ryder Cup e non è stato forse un caso che il capitano europeo Darren Clarke abbia giocato con lui i due giri iniziali, dove il belga ha risposto alla grande con il primo in 62 (-9). Era a caccia di una wild card anche Martin Kaymer, che ha offerto una buona prestazione, ma che forse l’aveva già in tasca avanti di cominciare. Renato Paratore ha recuperato con un 68 (-3, con cinque birdie e due bogey) ed Edoardo Molinari ha perso terreno con un 73 (+2, con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey).

Sono usciti al taglio Nino Bertasio, 74° con 144 (67 77, +2), Nicolò Ravano, 94° con 146 (74 72, +4), e Francesco Laporta, 111° con 148 (70 78, +6). Thomas Pieters ha ricevuto un assegno di 300.000 euro su un montepremi di 1.800.000.