Non ci sarebbe potuto essere uno spot migliore per il ritorno del golf ai Giochi Olimpici.

I due amici e compagni di Ryder Cup, Justin Rose ed Henrik Stenson, hanno dato vita a un ultimo giro zeppo di colpi di scena con il primo vincitore grazie a un birdie all’ultima buca.

Partiti con un colpo di divario i due si sono superati per ben 10 volte. Subito all’attacco sono usciti entrambi in 32 colpi sulle prime 9 buche. Stenson ha quindi realizzato un birdie alla 10 con il quale ha riagganciato Rose.

Quindi un bogey e un birdie per entrambi prima dell’epilogo alla 72ma buca.

L’approccio di Rose si è stampato in asta, quello di Stenson a 8 metri. Lo svedese ha attaccato per tentare d’imbucare il birdie incappando in un bogey, a quel punto ininfluente, a fronte del birdie d’oro di Rose (-16 finale).

L’americano Matt Kuchar ha realizzato il miglior ultimo giro con un parziale di -8 risalendo la graduatoria sino al terzo posto con il quale ha arricchito con un bronzo il già ricco medagliere americano.

I due azzurri in campo non sono mai riusciti ad avvicinarsi alla zona medaglie. Matteo Manassero, dopo una partenza incoraggiante all’11° posto, ha perso terreno nei due turni centrali recuperando alcune posizioni nelle ultime 18 buche e chiudendo il torneo al 27° posto con -2. Gara sempre a centro classifica per Nino Bertasio autore di un buon ultimo giro in -3 con il quale è riuscito a scendere sotto il par per il torneo in 30ma posizione. Le prestazioni dei due giovani azzurri, che sarebbero risultate positive in un torneo tradizionale, resteranno anonime in questa speciale gara nella quale contano solamente i primi tre posti.