Nona vittoria su PGA Tour per Bubba Watson (-15, 66 68 67 68), che come nel 2014 si impone nel Northern Trust Open a Los Angeles, disputato sul celebre percorso del Riviera Country Club. Finale emozionante con Jason Kokrak che alla buca 14 conduceva con due colpi di vantaggio, inseguito da Watson, Scott e Dustin Johnson. Il 30enne che vive a Charlotte, in Nord Carolina, subiva però un bogey alla 15 che riapriva tutti i giochi. Watson nelle due buche successive non si lasciava scappare la possibilità di altrettanti birdie e arrivava alla 18 con un colpo di vantaggio su Kokrak e Scott, che giocando sotto par le ultime due buche era tornato a -14 dopo i brutti “tre putt” alla 14 e alla 15 che gli erano costati due bogey. Kokrak mancava di un soffio la possibilità di chiudere il par 4 della 18 in tre colpi e così Watson metteva il sigillo vincente al suo torneo, sotto lo sguardo felice della moglie Angie e del piccolo Caleb.

Al quarto posto (-13) Dustin Johnson, che nel Northern Trust Open sembra abbonato ai piazzamenti di prestigio (secondo nel 2015 e nel 2014, quarto nel 2012, terzo nel 2010). Seguono in classifica con -12 e al quinto posto l’australiano Marc Leishman e il coreano K.J. Choi. Giornata da dimenticare per Rory McIlroy, partito benissimo con un eagle alla 1, ma poi incappato in ben sette bogey. Unico altro guizzo il birdie all’ultima buca, per un 75 finale che lo ha fatto scendere in 20.a posizione, perdendo 15 posti in classifica.

Giro senza infamia e senza lode per Francesco Molinari (-1, 69 71 70 73), che lascia Los Angeles con due bogey nelle buche conclusive. Alla fine per lui il 51° posto, con 11 posizioni perse nell’ultimo giro. È un canovaccio che si ripete ormai con una certa frequenza: per Francesco buona partenza e poi progressiva perdita di posizioni, arrivando alla fine in posizioni di rincalzo. Speriamo che nel prosieguo della stagione riesca a contrastare meglio questo trend in discesa durante i tornei.

Prossimo appuntamento con il PGA Tour in Florida, per l’Honda Classic, al PGA National di Palm Beach. Bel field in campo, con McIlroy, Fowler, Mickelson, Zach Johnson, Koepka e il nostro Francesco Molinari.

Il montepremi era di 6.800.000 dollari con prima moneta di 1.224.000 dollari.